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SEL Cassano sui rifiuti: “I sogni son desideri”

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“Benvenuta raccolta differenziata. Finalmente arriva. Forse inizierà a Maggio. Ci sono cartelli affissi dal Comune per le vie del paese che affermano: ‘MANCA POCO’. Ma ‘costa poco’?”

E’ quel che si chiede il Circolo territoriale Sinistra Ecologia e Libertà “Per una Cassano migliore” che in Comunicato afferma: “confrontando il vecchio ed il nuovo capitolato, scopriamo che il costo del servizio, rispettivamente, nel primo caso, è di circa € 1.300.000,00/anno e ricomprende tutti i servizi, ossia lo spazzamento, le misure di igiene urbana (disinfestazione, deblattizzazione, derattizzazione, diserbo, pulizia delle caditoie, ovvero tutti, tutti, tutti) ed il trasporto, senza limite di distanza, e non vi sono servizi complementari o opzionali da pagare a parte; mentre, nel nuovo capitolato, si parla di circa € 1.800.000,00/anno, solo per il servizio di raccolta, e per gli altri servizi, invece, verranno tutti pagati a parte, e, potrebbero, ammontare ad altri svariati centinaia di mila euro”.

SEL aggiunge: “Non solo, ma, quest’ultimo importo di € 1.800.000,00 all’anno, resterà tale, solo nell’ipotesi ‘a regime’, ovvero con una raccolta differenziata del 60 % (mentre, oggi, siamo fermi circa al 5%); e quindi, evidentemente, il costo sarà sicuramente più alto di 1.800.000,00 euro annui! A tutto ciò, poi, debbono aggiungersi il costo di trattamento e smaltimento dell’indifferenziato, il costo di conferimento dell’umido, l’ecotassa, stimabili almeno in altri 500.000,00 euro annui. Un salasso!

Ah, dimenticavamo, e il costo per la selezione e il trattamento delle altre frazioni merceologiche (plastica, vetro, carta, ecc.), chi lo pagherà? Risposta: sempre i cittadini!”

“Sinistra Ecologia Libertà – si legge ancora nella nota – difende strenuamente i beni ambientali favorendo il cambiamento in chiave ecologica delle scelte e dei comportamenti dell’uomo, ma deve rimarcare il dato che l’ambiente non è un valore utile ed interessante soltanto quando si avvicinano le elezioni comunali, e soprattutto, ritiene valide le osservazioni mosse in questi anni a cui non è giunta una valida risposta. Infatti, dopo 4 anni di inerzia e sprechi di denaro pubblico, con la raccolta differenziata ferma al minimo storico prossimo al 5%, la città non dimentica!

Non dimentichiamo che il contratto vigente prevedeva obiettivi di raccolta ben diversi e ben pagati! Non dimentichiamo i diversi “adeguamenti/aumenti” del canone pagati dai cittadini! Non dimentichiamo le strade sporche e i cassonetti straripanti! Non dimentichiamo i costi per la biostabilizzazione! Non dimentichiamo gli avvocati pagati per i ricorsi! Non dimentichiamo la tardiva quanto irrisoria attività sanzionatoria avviata!

Ci ricordiamo, invece, di quanto abbiamo pagato e di quanto paghiamo per il costo del nuovo servizio, con la differenza che il gestore sarà lo stesso!

Si potrebbe obiettare la diversità dei due servizi in esame, ma ad onor del vero, sono comunque entrambi imperniati sugli obiettivi di legge vigente al momento della stipula delle condizioni contrattuali, e poi, ad ogni buon conto, resta il fatto che il nuovo servizio costerà di più, in momento economico tragico per i concittadini!

Dopo quattro anni da Cenerentola,orfani di un servizio non reso, finalmente “…i sogni son desideri che diventano realtà…” e il nuovo servizio, arriva dal cielo o arrivano le elezioni?”

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