Un lettore: querce abbattute a santa Lucia
Una dettagliata denuncia da parte di un cittadino cassanese è giunta in redazione, indirizzata – sotto forma di lettera – anche alla Forestale e al Parco dell’Alta Murgia.
Oggetto: taglio indiscriminato di alberi (querce selvatiche ma anche altre specie “rare”) sulla collina di contrada “Riformati” (la strada Panoramica che congiunge il Convento con via Santeramo e la via vecchia di Altamura) e sulla collina di “Santa Lucia” a cui si riferiscono le foto che pubblichiamo, scattate dallo stesso autore della lettera-denuncia.
In entrambe le zone si è nel pieno territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
“Il primo albero di quercia caduto – scrive il lettore – è il fu Roberto 26, di anni circa 30, il secondo Giovanni 20, di circa 25 anni: due querce robuste che lavoravano per voi”. Con sbigottimento, infatti, il lettore fa giustamente presente che la Natura a cui queste creature appartengono non è qualcosa di estraneo all’uomo e di cui esso può disporre a piacimento ma deve essere vita come un tutt’uno con gli essere umani. “Lo sgomento de mie fratelli alberi” dice il lettore “è altissimo”.
Occorre intervenire subito con punizioni esemplari nei confronti di queste persone che costringono tutti noi a sacrificare parte della Terra per biechi interessi. Speriamo che il grido d’allarme venga recepito da chi è chiamato a controllare il territorio ed a perseguire i colpevoli!