Politica

Biglietti del Cinema: due consiglieri rinunciano, Gentile minaccia querela

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In continua evoluzione quello che sta diventando un vero e proprio “caso” ossia i biglietti “omaggio” scontati (e non gratuti, come dicono gli atti del Comune) del cinema “Vittoria” che l’Assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza ha distribuito a consiglieri della sua maggioranza e Assessori del Comune (leggi l’articolo).

Nonostante, infatti, la nient’affatto nota chiarificatrice dell’Assessore Sapienza (leggi) sulla vicenda, la polemica continua a montare, anche sui social-network.

Poco fa, l’ex sindaco Giuseppe Gentile e consigliere comunale di minoranza (Italia dei Valori) nonche consigliere alla Provincia di Bari ha minacciato querela nei confronti di chi lo dovesse tirare in ballo proprio in qualità di consigliere comunale e destinatario di biglietti da distribuire “ai poveri”!.

“Poichè sono un consigliere, per quanto da un pò lontano dalle cose locali – scrive Gentile in un post su Fb – sono costretto ad intervenire decisamente solo perchè nessuno si permetta anche solo di ipotizzare minimamente di annoverarmi, neanche indirettamente, tra i consiglieri eventualmente destinatari di pseudo tessere che non ho mai ricevuto da alcuno e mai accetterei tanto più da privati, per il tramite di pubblici ufficiali che, a quanto pare e salvo smentita, avrebbero erogato contributi pubblici al cinema. Diversamente mi riserverei ogni facoltà di querela almeno a mia personale tutela”.

E’ chiaro a tutti, insomma, che la distribuzione dei biglietti andava fatta fare a cura degli Uffici Comunali (Servizi Sociali) e non dai consiglieri di maggioranza. Tant’è che alcuni amministratori (segnatamente: due assessori e due consiglieri di maggioranza che hanno chiesto l’anonimato) hanno contattato la redazione di questo giornale per far sapere di aver consegnato ieri i tagliandi a loro spettanti secondo le disposizioni dell’Assessore Sapienza, proprio all’Ufficio Servizi Sociali affinchè fossero distribuiti equamente e con criterio, senza personalismi.

“Una scelta che precede – tiene a precisare uno di loro – le polemiche di queste ore”.

Una scelta di buon senso, aggiungiamo. Resta da capire come sia possibile che un Assessore (la Sapienza) faccia tutto da sola e a discapito di tutti gli amministratori di maggioranza, che via via stanno contestando – nei fatti – tale scelta.

Anche il PD cassanese, infine, pare si stia muovendo: lunedì a nome del gruppo consiliare “ViviCassano-PD” dovrebbe essere protocollata una interrogazione urgente al Sindaco Maria Pia Di Medio per chiedere spiegazioni sull’intera vicenda.

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