Sapienza sul “Vittoria”: “ho agito in buona fede”
In merito alla vicenda dei biglietti del cinema per la rassegna al “Vittoria”, riceviamo e pubblichiamo una nota dall’Assessore alla Cultura del Comune di Cassano, Pierpaola Sapienza.
Non c’è nessun “caos” sulla rassegna del Cinema Vittoria. Forse il “caos” viene creato ad arte, ancora una volta, per cercare di screditare la sottoscritta o, peggio, fare della polemica il palcoscenico per la visibilità. Sono certa di aver agito, come sempre, in totale buona fede e comportandomi in modo del tutto trasparente. Per questo non capisco perché si continuino a creare delle polemiche del tutto sterili e che non giovano affatto alla valorizzazione della Cultura del Cinema ed agli sforzi del nuovo Gestore.
La delibera n.143 del 27.11.2012 in un passaggio richiamava “una fornitura di 50 biglietti e tessere d’ingresso con riduzione del 50% del prezzo praticato a favore di soggetti bisognosi individuati dall’Amministrazione”.
Mi sono state consegnate tali tessere dal Gestore Donato Cosmo e, dopo una mail informativa inoltrata prontamente ai colleghi Consiglieri di maggioranza ed al Dirigente del Settore, le ho subito messe a disposizione.
Le tessere sono state consegnate ai colleghi (chi non era presente le ha ritrovate nelle cassette personali) affinchè loro stessi le distribuissero a poveri e bisognosi ed anche agli ultrasessantacinquenni, così come peraltro avevo specificato nella stessa mail.
Ho pensato di agire in questo modo per accelerare la diffusione e la consegna delle tessere sconto poichè i tempi ormai erano davvero risicati, visto che la rassegna era cominciata. Ho pensato, quindi, che così facendo, i Consiglieri ed il Sindaco, sempre a contatto con la popolazione, sarebbero giunti prima ai bisognosi.
Allora mi chiedo dove sia l’uso privatistico di questa scontistica. Le tessere sono finite per davvero e come sempre nelle mani di gente bisognosa, di ragazzi più disagiati e degli ultrasessantacinquenni anche attraverso l’Ufficio Servizi Sociali. Tutto come previsto!
Peraltro, quelle tessere erano solo la prima tranche stampata dal gestore e dedicata ai primi titoli in rassegna, ma mi era già stato comunicato dal medesimo che una seconda tranche sarebbe stata stampata e messa a disposizione dell’Ente per la prossima settimana quando saranno trasmessi gli altri titoli della rassegna.
Mi dispiace che su qualche testata on line si offendano i miei colleghi di maggioranza affermando che “Biglietti e tessere consegnati a consiglieri di maggioranza e assessori, poi, potranno essere, dagli stessi, distribuiti a loro totale discrezione: senza criterio, senza raziocinio.”
Io, al contrario, sono certa che ognuno di loro abbia certamente usato più di ogni cosa il cuore e la coscienza nella distribuzione di tali tessere con il criterio stabilito e già citato.
Certa di aver chiarito la questione.
Ringrazio.
Assessore Pierpaola Sapienza
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Purtroppo non c’è alcun chiarimento, a nostro parere. Anzi: la nota dell’Assessore peggiora – semmai – la sua posizione:
1) Non sono i consiglieri comunali (nè di maggioranza nè di opposizione) a dover “individuare i soggetti beneficiari”. Ma sono gli Uffici a dover compiere questo lavoro: indirizzo politico (quello degli assessori e dell’amministrazione civica in generale) e gestione (gli uffici) sono – per legge – separati proprio per evitare favoritismi, clientelismi, ecc. Non conoscere questo che è l’ABC del buon amministratore, è un fatto gravissimo.
2) I soldi con i quali viene sostenuto il “Vittoria” sono pubblici dunque di TUTTI i cittadini che hanno espresso TUTTI i consiglieri dunque anche quelli di minoranza; ammesso che si fosse andati in deroga al principio di cui al punto 1 (e perchè? chi può deciderlo?), perchè i biglietti sono stati forniti SOLO ai consiglieri di maggioranza?
3) Con i soldi propri, l’assessore può fare la carità e la beneficenza che ritiene più opportuna; coi soldi pubblici (dunque di tutti) questo non può succedere. I fondi pubblici – e quel che ne deriva ovvero, in questo caso, i biglietti scontati – esigono chiarezza di scopi e di beneficiari e dunque non possono essere distribuiti da chicchesia tantomeno consiglieri e assessori di maggioranza, senza criterio e merito. Questo, oltre che il buonsenso, lo dice la legge.
4) Si spieghi alla popolazione cassanese perchè a fronte di 5mila euro di contributi (e dei probabilissimi altri 5mila euro che arriveranno a breve) la Rassegna del “Vittoria” non prevede ingressi “GRATUITI” (e non scontati) per gli ultrasessantacinquenni e gli studenti, così come avveniva gli altri anni. Perchè questa scelta? Con quali criteri si è operato? Che cosa è cambiato nel frattempo?
5) Infine: perchè nella Determinazione n. 40 del 05/03/2013 del Settore 1 Servizi si legge di “50 biglietti e tessere d’ingresso GRATUITO” trasmessi dal gestore del Cinema all’Assessore, quando invece ai consiglieri sono arrivati biglietti e tessere d’ingresso SCONTATI? Anche questo un errore degli Uffici? Una svista, come quella delle “mani” dell’Assessore?