Caso di stalking a Cassano: arrestato 30enne
Non si rassegna alla fine della relazione sentimentale intrattenuta con una 36enne e perciò le rende la vita impossibile, ossessionandola con continui appostamenti, inseguimenti, tentativi di approcci, aggressioni, telefonate ed sms.
Per questo motivo i Carabinieri della Stazione di Cassano hanno tratto in arresto un 30enne del posto con l’accusa di atti persecutori, il classico “stalking”. I Militari non hanno reso note le generalità dell’uomo.
Ma ecco com’è andata la storia: dopo una prima decisione d’interrompere la relazione durata circa due anni, costellata da continui litigi ed incomprensioni, la donna è divenuta oggetto dei comportamenti ossessivi posti in essere dal compagno con il quale ha anche tentato di riallacciare la relazione nell’estremo tentativo di porre fine alle persecuzioni.
Ma la gelosia e i continui litigi hanno costretto la malcapitata a troncare definitivamente il rapporto.
Tale decisione ha inasprito ulteriormente lo stalker che ha continuato a perseguitare la donna, tanto da ingenerarle un senso di oppressione ed ansia, costringendola ad alterare anche le proprie abitudini di vita.
L’ultimo episodio è avvenuto l’altra sera, quando la vittima ha chiesto aiuto ai Carabinieri telefonando al “112” a causa dell’ennesimo inseguimento del 30enne.
Tratto in arresto su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
Non si tratta del primo caso nel nostro paese: già nel marzo 2010 fu arrestato un giovane che perseguitava sua moglie, dopo la separazione (leggi l’articolo) mentre qualche mese fa, a gennaio, è accaduto ad un uomo di Triggiano, fu fermato con l’accusa di perseguitare la sua ex compagna residente a Cassano (leggi l’articolo).
