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Piazza Dante: cominciati i lavori per la ristrutturazione

La planimetria della nuova Piazza Dante piccola

Le giornate primaverili hanno permesso di iniziare gli interventi preparatori per i lavori di risistemazione di Piazza Dante e del monumento ai Caduti.

La Ditta Pichichero, aggiudicataria per gli interventi inerenti il verde, ha provveduto allo svellimento controllato e conservativo dei due lecci posti all’angolo della Piazza.

I due alberi, date le dimensioni e come suggerito dall’agronomo, sono stati quindi portati nel vivaio dove stazioneranno per un periodo di circa tre anni in piena terra per dar modo alle radici “stressate” di rigenerarsi (cosa che non sarebbe stata possibile se ripiantati subito all’interno di un’altra aiuola a causa della pavimentazione sovrastante che avrebbe impedito lo scambio gassoso e determinato l’essiccamento). Dopo questo periodo saranno ricollocati in adeguata area.

In ogni modo in altra zona della piazza – spiega il sindaco Maria Pia Di Medio in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune di Cassano – saranno ricollocati altri due giovani lecci, con determinate capacità di attecchimento, in modo da mantenere quello che era stato il criterio originario sul numero delle piante presenti” (un albero per ogni Caduto). Entro un mese, comunque prima che inizino i lavori di ristrutturazione è previsto il sopralluogo con i tecnici dell’Ente Parco per stabilire quanto possibile fare per proteggere e consolidare i due pini-posatoi dei falchi grillai, che cominciano ad accusare i segni dell’età”.

 La planimetria della nuova Piazza Dante media

La planimetria della nuova Piazza Dante

 

Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo della “Villa dei Caduti”. Il progetto è dell’ingegnere cassanese Lorenzo Campanale. L’amministrazione adesso dovrà indire la gara d’appalto per poi passare alla effettiva realizzazione dell’opera: a disposizione ci sono 185mila euro grazie ad un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti. Ma come cambierà la Piazza e la viabilità circostante? Nella piantina sopra c’è una visione d’insieme del progetto esecutivo che ha dovuto subire non pochi rimaneggiamenti rispetto alla prima stesura dopo il vaglio della Soprintendenza per i Beni architettonici di Bari che ha competenza in materia. Quel che salta all’occhio – ed è uno dei principali motivi dell’intervento – è una maggiore sicurezza nella viabilità stradale e pedonale e la visione d’insieme che si ha della piazza da ogni punto la si guardi.

Secondo quanto si legge nella Relazione Tecnica allegata al progetto “La s.p. 236 è caratterizzata da un forte flusso di veicoli di passaggio che attraversa l’abitato. Il traffico attuale, per tipologia di flusso, ma soprattutto per l’alta velocità di attraversamento, non può considerarsi compatibile con le normali attività che gravitano nel centro abitato. Si è pertanto ritenuto d’ intervenire sulla medesima sezione stradale agevolando le operazioni di sosta e ridistribuendo quelle di fermata dei diversi autobus di linea”.

Sarà, dunque, “ampliato l’incrocio per agevolare la svolta, estremamente complessa per autoarticolati ed anche per i normali bus di linea, specie se entrambi tali tipi di mezzo vi confluiscono contestualmente”; .realizzati “attraversamenti pedonali a raso con strisce pedonali ad alta visibilità e durabilità” mentre “lungo il lato est della piazza verranno realizzati stalli per parcheggio, mentre si è previsto il contestuale decentramento delle fermate degli autobus di linea”.

Il pavimento all’interno della piazza sarà ripristinato laddove danneggiato mentre nella parte esterna sarà completamente rifatto; sarà rimossa l’attuale recinzione in metallo perimetrale e installata una nuova recinzione al centro della villa a protezione del monumento ai caduti. La pensilina esistente per l’attesa dell’autobus lungo via Sannicandro verrà spostata nei pressi della nuova piazzola di fermata”.

Ancora: “l’incrocio con via Redipuglia (la strada a cui si affaccia il Panificio Di Liddo, Ndr) verrà regolamentato con una piccola aiuola centrale”; la fontana esistente verrà opportunamente protetta da una pensilina metallica con sovrastante copertura trasparente in modo da proteggerla dalle deiezioni dei falchi grillai” che sostano sui grandi pini della piazza.

“Tutte le aiuole sono state ripensate in un’ottica di maggior controllo e sicurezza degli spazi. Le siepi che attualmente ostruiscono la visuale verso l’interno verranno rimosse e sostituite da arbusti tappezzanti bassi, piantati su un tappeto erboso: lo spazio risulterà più aperto collegando l’interno della piazza all’esterno della stessa. Lo spazio interno verrà illuminato ripristinando l’originaria illuminazione sui pali bassi esistenti che contornano la piazza. Le nuove lampade avranno i coni di luce diretti verso il basso”; sarà ristrutturato il bagnetto esistente.

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