Muore ad Altamura il cassanese Peppino Mastrangelo

E’ morto suicida, ad Altamura, Peppino Mastrangelo, cassanese, da sempre impegnato nel sociale e nell’imprenditoria non solo locale. Aveva poco più di 60 anni.

A trovare il corpo – ieri mattina – i proprietari dell’appartamento che Mastrangelo abitava da qualche anno, da solo, dopo la separazione dalla moglie. Non si conoscono i motivi del gesto: chi , nei giorni addietro, lo aveva visto, parla di un uomo prostrato e con mille problemi economici ma anche personali. Ad Altamura aveva ripreso l’attività di assicuratore ma era impegnato anche nel procacciamento della pubblicità per il settimanale locale “Il Resto”.

Da sempre attivo in ambito sociale e politico, Mastrangelo era stato – negli anni ’70 – iscritto alla Democrazia Cristiana ma dopo Tangentopoli aveva lasciato ogni impegno salvo riprendere a metà degli anni 2000 quando divenne vice segretario organizzativo nazionale della nuova Democrazia Cristiana, impegno che lo portò anche a cimentarsi come partito alle elezioni amministrative cassanesi del 2004 ma senza successo.

Assicuratore per la Unipol, poi fondatore di giornali on-line e procacciatore di pubblicità, negli ultimi anni si era avvicinato alla associazione “Nova Vita” di Pino Fraccalvieri con cui aveva condiviso gli ideali di solidarietà a favore dei malati cerebrolesi.

All’improvviso, poi, lasciò tutto per trasferirsi in altro paese, e a Cassano tornava di rado: l’ultima volta che è stato visto in paese, ai funerali di suo fratello Filippo.