False griffe: denunciato giovane cassanese
Vendeva abusivamente, caricandoli a bordo della sua auto, abiti e scarpe con finte “griffe”: roba taroccata, insomma, spacciata come “firmata”.
Per questo motivo un 27enne cassanese, P.F. le sue iniziali, incensurato, è stato denunciato dai Carabinieri per commercio abusivo e contraffazione. Il giovane è stato fermato nei pressi di via Convento, qualche sera fa, mentre stava cercando di vendere un capo “firmato” e scontato a ignari acquirenti: i militari, ad un controllo del mezzo, hanno scoperto nel cofano numerosi capi di abbigliamento contraffatti di cui il giovane non ha saputo giustificare il possesso né la provenienza.
La merce è stata quindi sequestrata e il ragazzo, che pare non abbia un lavoro ma si arrangi di espedienti, denunciato. Il mercato del falso in tutta Europa – secondo stime della Commissione Europea – a circa 200miliardi di euro l’anno, l’equivalente del mercato degli stupefacenti anche se la percezione della pericolosità nei cittadini è notevolmente differente.
Forse ignari, gli acquirenti, che il mercato delle false griffe viene guidato dalla criminalità organizzata e, in Italia, in modo particolare dalla camorra che realizza, gestisce e governa vere e proprie centrali di prodotti falsi immessi sul mercato a prezzi abbordabili come è capitato nell’episodio dei giovane cassanese denunciato.
