Cronaca

Ecco in che stato si presenta il piazzale del Convento

Convento 1

Domenica 19 maggio la comunità cassanese celebrerà per il 158° anno la “Madonn d’ basc”, la festa, cioè, del secondo ritrovamento della immagine della Madonna degli Angeli nella Grotta posta sotto il Santuario dedicato alle Vergine e noto a tutti come “Il Convento”.

La riproduzione di quella immagine, sotto forma di Quadro Trionfale, sarà condotta da popolo, clero e confraternite dalla Chiesa di San Giuseppe, a partire dalle ore 17.30, fino al Convento, percorrendo l’omonima via, attraverso un percorso che di anno in anno si ripete così come, all’incontrario, avviene nella serata del 1° agosto, quando quello stesso Quadro viene portato in processione dal Convento fino in piazza Moro dove sosterà per tutta la “Festa Grann”.

Quella del 19 maggio (la terza domenica del mese dedicato alla Madonna) è un momento di grande devozione per tutta la popolazione cassanese, lontano dalle luci delle luminarie, dai forestieri, dalle giostre e dai pop-corn. In quella processione ci sono radici e tradizioni di questa comunità.

Ma cosa troveranno, al loro arrivo al Convento, i fedeli che da Cassano si muoveranno in processione fino al Convento retto dagli Agostiniani? Sicuramente la semplice, bellissima facciata restaurata offre uno spettacolo unico e suggestivo dopo il lavoro di recupero finanziato dalla Banca Popolare di Bari l’anno scorso.

Ma tutt’intorno l’aspetto non è certo dei migliori, come testimoniano queste immagini.

 

erbacce lungo ls scalinata

Già a partire dalla scalinata in pietra, erbacce di ogni tipo si affacciano da tutti i lati, fin su in cima; se si percorre, invece, la strada carrabile oltre a sporcizia ed erbacce e un nastro d’asfalto che andrebbe rifatto in più punti, saltano agli occhi una decina di pali della pubblica illuminazione completamente arrugginiti, che non vedono una mano di vernice da decenni.

 

pali della luce arrugginiti

Salendo, poi, sul piazzale – che, lo ricordiamo, è di proprietà del Comune di Cassano, fino alle aiuole antistanti la facciata poiché da lì in poi lo spazio è sotto la custodia dei Padri Agostiniani, così come tutto il Santuario ed il Convento – la sporcizia e il degrado regnano un po’ ovunque.

ancora erba sulle scale in pietra

cestino rotto

un angolo del piazzale

Cartacce, bottiglie, piatti di plastica, erbacce la fanno da padrone lungo tutto il belvedere da cui si gode uno degli spettacoli più suggestivi della zona: ma basta non guardare in basso per non spaventarsi nel vedere cumuli di immondizia.

marmi divelti

scalinata con erbacce

 

Senza contare i cestini distrutti e mai sostituiti o il marmo del marciapiede che oramai in più punti è ridotto in cocci.

 

marmi sconnessi

Non un bello spettacolo, insomma, per i tanti pellegrini e fedeli, non solo cassanesi, che domenica si ritroveranno sul Convento ai quali andrebbe offerto un panorama più degno di quel che oggi c’è.

 

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