Cronaca

Estorsione e violenza: arrestato a Melfi 40enne cassanese

polizia stradale a Cassano

 

Con le accuse di estorsione, lesioni personali aggravate e violenza privata, agenti del Commissariato di Melfi (Potenza) hanno arrestato Giuseppe Perrone, di 41 anni, di Cassano delle Murge (Bari), con precedenti penali. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere – i cui particolari saranno resi noto domani, alle ore 11, in una conferenza stampa, al Commissariato di Melfi – è stata emessa dal gip di Melfi anche per il reato di violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale. Inoltre l’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato dalla Polizia allo stesso Perrone ed altre due persone accusate di estorsione, lesioni personali aggravate e violenza privata in danno di un libero professionista operante nel Vulture-Melfese.

© 2006-2013 Trm Radiotelevisione del Mezzogiorno.

Articolo completo: http://www.trmtv.it/home/cronaca/2013_07_17/54606.html

 

Con le accuse di estorsione, lesioni personali aggravate e violenza privata, agenti del Commissariato di Melfi (Potenza) hanno arrestato Giuseppe Perrone, di 40 anni, di Cassano delle Murge, con precedenti penali.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip di Melfi anche per il reato di violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale.

Inoltre l’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato dalla Polizia allo stesso Perrone ed altre due persone accusate di estorsione, lesioni personali aggravate e violenza privata in danno di un libero professionista operante nel Vulture-Melfese.

Perrone era stato arrestato dai Carabinieri di Cassano nell’aprile scorso per l’utilizzo di un telefono cellulare a lui proibito in quanto sorvegliato speciale (leggi l’articolo).

 

 

Con le accuse di estorsione, lesioni personali aggravate e violenza privata, agenti del Commissariato di Melfi (Potenza) hanno arrestato Giuseppe Perrone, di 41 anni, di Cassano delle Murge (Bari), con precedenti penali. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere – i cui particolari saranno resi noto domani, alle ore 11, in una conferenza stampa, al Commissariato di Melfi – è stata emessa dal gip di Melfi anche per il reato di violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale. Inoltre l’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato dalla Polizia allo stesso Perrone ed altre due persone accusate di estorsione, lesioni personali aggravate e violenza privata in danno di un libero professionista operante nel Vulture-Melfese.

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