Attualità

La Di Medio replica a Baldassarre e conferma tutto

sindaco di medio

Pur in vacanza e lontano dal paese, il sindaco Maria Pia Di Medio segue le cronache cassanesi e non deve essergli piaciuto molto quel che è successo ieri sera in piazza Moro con il Presidente delegato del Comitato Festa Patronale, Damiano Baldassarre che togliendosi qualche “sassolino dalla scarpa” ha voluto precisare alcuni aspetti dei giorni immediatamente prima della Festa e in una nota, scrive quanto segue:

“Dispiace che il presidente delegato del Comitato Festa Patronale Damiano Baldassarre, nel suo incontro con i cittadini, abbia addebitato esclusivamente all’Amministrazione comunale le scelte definitive sulla dislocazione della fiera del 1° agosto e del luna park. Pur con tutta la buona volontà non comprendo i motivi di tale presa di posizione.

Il presidente, piuttosto, ha omesso di dire pubblicamente che tali scelte sono state compiute all’indomani di una serie di pressioni (questo lo riconfermo) fatte dallo stesso Baldassarre all’Amministrazione e sono state definitivamente prese in un incontro tra la sottoscritta, il vicesindaco Ruggiero, il comandante della Polizia Municipale, il dottor Luigi De Benedictis, presidente e vicepresidente del Comitato.

E’ bene dire che l’Amministrazione aveva proposto al Comitato Feste, tramite il suo presidente delegato, di organizzare la fiera nell’area mercatale di piazzale Merloni e nelle strade annesse, e di sistemare il luna park nei pressi della zona industriale, per ragioni di ordine pubblico e sanitario.

Inoltre, è bene precisare, che a differenza di quanto detto pubblicamente dallo stesso Baldassarre, nella riunione non si è discusso affatto dei dettagli dei fuochi pirotecnici. Una competenza che, capirete, non è di un’amministrazione comunale.

Ad ogni modo, per gli aspetti della fiera e del luna park, l’Amministrazione ha voluto così accogliere le posizioni del Comitato al fine di favorire un clima sereno e di collaborazione per evitare di sconvolgere l’ubicazione di alcune tradizioni.

Dispiace che tali aspetti finiscano in un tritacarne che, a quanto si legge dalle cronache, conducono a polemiche di carattere politico, tirando in ballo il primo cittadino e il suo futuro elettorale. Non è con le discussioni attorno alla festa patronale che si decidono le sorti elettorali di qualcuno”.

Fin qui la nota della Di Medio.

Va detto, ad onor del vero che non fu Baldassarre a tirare in ballo la politica ma uno degli intervenuti al dibattito e il Presidente lo stoppò subito; così come non ha affatto detto che in una riunione con i rappresentanti dell’Amministrazione si è parlato dei fuochi artificiali ma che un residente del rione “Sacro Cuore” gli parlò della presunta irregolarità della posizione in cui si sparano in fuochi, tutta da dimostrare.

Per il resto ci sono due versioni contrastanti di cui noi cittadini prendimo atto perché ci sembrano entrambe degne di fede e comunque che non vanno a modificare le cose, soprattutto quelle già avvenute.

Come ha detto più volte il Presidente delegato ieri sera, se dovesse essere riconfermato nell’incarico: si programmi sin da gennaio la Festa Patronale 2014 in modo tale da avere tempo e modo per prevedere le migliori soluzioni per il benessere dei cittadini e dei forestieri e fare della Festa Patronale un momento di gioia e condivisione.

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