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E’ deciso: chiude il Tribunale di Acquaviva

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Chiude il Tribunale di Acquaviva, sede distaccata di quello di Bari e punto di riferimento anche per il territorio di Cassano delle Murge.

A sopravvivere, stando alla decisione del Ministero della Giustizia comunicata ieri al Presidente del Tribunale di Bari, Vito Savino tre sedi distaccate: Modugno, Altamura e Rutigliano.

Chiuderanno invece, oltre a quella acquavivese, anche quelle di Bitonto, Monopoli e Putignano.

Tutte le cause sia pendenti sia nuove, civili e penali, di Bitonto e Acquaviva saranno trasferite a Modugno, mentre quelle di Monopoli e Putignano a Rutigliano.

“Per quanto riguarda la situazione di Bari – spiega Savino in una nota – il tribunale non viene toccato e questo rappresenta una vittoria, considerando la carenza di spazi che ci troviamo ad affrontare ogni giorno. Siamo riusciti a salvare anche Modugno, Altamura e Rutigliano, anche se io avevo chiesto la proroga per tutte le sedi distaccate, ad eccezione di quella di Acquaviva dove i locali utilizzati dalla giustizia erano in fitto. Infine ho chiesto e ottenuto che le sedi ancora attive si occupino non solo dei procedimenti pendenti ma anche di quelli di nuova istituzione». Adesso Savino dovrà affrontare un altro problema, quello proprio del tribunale di Modugno che dal vedersi chiuso, ora dovrà invece ampliarsi, per poter gestire i procedimenti pendenti e nuovi di Bitonto e Acquaviva. Per questo il presidente del tribunale ha già convocato i sindaci di Modugno e di Rutigliano per capire se ci sono locali adatti ad ospitare gli uffici decentrati.

Entro il 14 settembre la nuova riorganizzazione dei servizi della giustizia deve entrare in attività.

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