Cronaca

Tre donne e un uomo: è rissa in piazza Rossani

ambulanza

E’ dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del “118” l’uomo coinvolto in un diverbio fra donne (una era sua moglie) nei pressi del Parco Giochi di piazza Rossani, sfociato in una rissa.

E’ successo questa sera, intorno alle ore 20.00.

Sul posto sono intervenuti prima una pattuglia della Polizia Municipale – che ha lavorato non poco per calmare gli animi – quindi i volontari della Pubblica Assistenza di Cassano per prestare le prime cure ai feriti quindi i Carabinieri della Stazione di Cassano che hanno raccolto la versione dei fatti e ascoltato i primi testimoni.

La ricostruzione di quel che è accaduto è assai confusa, con versioni che si contrappongono e si accavallano ma da quel che sembra, per futili motivi le due donne – una cassanese, l’altra originaria di Bari ma da anni residente in paese – hanno cominciato a rimproverarsi qualcosa a vicenda, una lite verbale, insomma, che ben presto stava sfociando in qualcosa d’altro; a quel punto è intervenuto a difesa della donna cassanese suo marito, che si trovava lì vicino, e nello stesso tempo la figlia della donna barese che avrebbe sganciato nei confronti dell’uomo due pugni molto violenti tanto da provocare la frattura del setto nasale e una ferita alla tempia, dovuta anche alla rottura degli occhiali.

Da lì il parapiglia: mamme con bambini che fuggivano, ragazzi che si affrettavano a capire che cosa stesse succedendo e tanta gente in piazza anche per la contemporanea Celebrazione Eucaristica per l’ordinazione di don Nicola Simonetti che si stava svolgendo in Chiesa Madre con maxi schermo in piazza Moro.

La storia, comunque, non è finita lì perché tra pianti, urla e minacce verbali sono intervenuti sul posto anche il figlio dell’uomo picchiato e un giovane parente delle donne baresi e si è acceso un nuovo focolaio sedato anche questa volta dagli uomini della Polizia Municipale cassanese.

Il ferito e una delle donne coinvolte sono state quindi medicate dai sanitari giunti con una autoambulanza mentre i Carabinieri hanno convocato in caserma tutti i protagonisti della vicenda per ricostruire esattamente quanto accaduto.

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