Cultura

Il cuore di Domenico Modugno….batte a Cassano

nel blu tony

Volare… oh oh, cantare oh,oh,oh… nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù… con te… “: sono le celebri parole del ritornello canzone di Domenico Modugno: “Volare” che vinse il Festival di Sanremo nel 1958.

Tony Petruzzellis insieme a grandi artisti di fama internazionale e non come Mariella Nava, Giò Di Tonno, Mario Rosini, Luciana Negroponte, Fabio Lepore, Gaia Gentile, Annarita Del Piano con il duo “I Battista” hanno voluto ricordare questo grande cantante pugliese padre di numerosi successi canori fra cui : “Il vecchio frac” e “Meraviglioso”.

Gli artisti si sono esibiti nel recital “Nel blu dipinto di blu” presso la sala ricevimenti: “Il Portico” , il concerto durato oltre due ore ha avuto un grande successo di pubblico, i cantanti hanno ricevuto applausi calorosi da parte del pubblico che occupava tutte le oltre mille poltrone messe a disposizione della sala ma in tanti soo rimasti in piedi o addirittura non sono riusciti ad accedere in sala. Il recital, infatti si sarebbe dovuto tenere in Piazza Aldo Moro, ma a causa del maltempo gli organizzatori hanno deciso di spostare l’evento in un’altra location.

Durante lo spettacolo, gli attori hanno rappresentato alcune fasi importanti della vita di Domenico Modugno; Annarita Del Piano e Giò Di Tonno, ad esempio, hanno interpretato i genitori del cantante preoccupati per la partenza del figlio. Annarita Del Piano e “I Battista” hanno poi interpretato la canzone: “ Pasqualino o marajà”, mentre Giò Di Tonno ha interpretato:” Ah, che bello o’ cafè” .

Splendida interpretazione di Mariella Nava, con “La sveglietta” e “Stasera pago io” e da non dimenticare il duetto Giò Di Tonno e Tony Petruzzellis che hanno cantato “ Meraviglioso”.

Mariella Nava ha interpretato : “Tu si na cosa grande”, mentre Gaia Gentile ha incantato il pubblico cantando “Libero” e “Lilì” duettando con Fabio Lepore .

Da non dimenticare, la splendida interpretazione di Luciana Negroponte, che ha cantato con il suo gruppo gospel “Dio come ti amo”, brano vincitore del Festival di Sanremo nel 1966.

Mario Rosini e Fabio Lepore hanno interpretato: “I delfini”.

La serata si è conclusa con un interpretazione di “Volare” dove tutti i cantanti hanno esibito le loro splendide voci.

Le scenografie sono state allestite da Massimo Nardi e Angelo Cortese e durante l’esibizione erano presenti le ballerine della scuola di danza Unika di Bari e il duo Nardi-Leogrande. La regia è stata affidata a Fabio Caruso.

Potente e nello stesso tempo sofisticato, di grande impatto, poi, l’apparato musicale con l’Orchestra della Murgia diretta dal Maestro Giuseppe Smaldino: Gaetano Partipilo – Sax alto solista; Francesco Manfredi – Clarinetto; Francesco Pugliese – Sax alto; Donato Mangialardi – Sax tenore; Massimo Pontrandolfo – Trombone; Pasquale Maglione – Chitarra; Giovanni Astorino – Basso elettrico; Michele Fracchiolla – Percussioni; Emanuele Del Carmine – Pianoforte; Michele Santorsola – Batteria. Brani riarrangiati ed eseguiti in condizioni non certo semplici ma che hanno fatto sfoderare a questi musicisti tutta la bravura e la professionalità di cui sono capaci.

GUARDA TUTTE LE FOTO DELLA SERATA (Fotogallery a cura di Raffaele Fiantanese) –

 


 

Per l’occasione, Cassanoweb ha intervistato Mariella Nava, Giò Di Tonno e Mario Rosini, protagonisti principali del recital.

Così è la vita che ci sospende con i suoi segni inconfondibili, il suo amore palpitante e il nostro sangue che si rapprende… “ questo è l’inizio di una delle tue più celebri canzoni ( Così è la vita), ma cos’è per te la vita? Parlaci di te, delle tue aspirazioni, dei tuoi progetti futuri… sei una cantante di fama internazionale, cosa rappresenta per te il successo?

Il successo è una naturale risposta dei sacrifici fatti fin’ora attraverso la musica , lo stesso, può avere forme diverse e può rappresentare stima e affetto proveniente non solo dall’ambiente esterno, quindi dal pubblico che mi segue , ma anche dall’ambiente interno ,ovvero, tutti coloro

che lavorano con me ( musicisti, scenografi, costumisti… ). L’impegno è un modo di vivere la musica e la stessa è una forma di arte contenuta nel mio DNA.

Hai duettato a Sanremo nel 2000 con Amedeo Minghi con il brano: “ Futuro come te” , inoltre, avete interpretato la canzone: “ Valzer lento”. Com’è stato cantare con il Maestro? Alla luce dei tuoi successi precedenti quale canzone in particolare ti è rimasta nel cuore?

? stato un bell’incontro, Amedeo Minghi ha un curriculum musicale di tutto rispetto, la canzone “ Futuro come te” ha rappresentato una specie di social network che all’epoca non ancora esisteva, e lo possiamo notare anche dall’utilizzo di due pianoforti e dalle parole contenute nel testo stesso…. ( ho sangue come te , ho giorni come te… canzoni come te) è stata una grande emozione cantare con lui. Per me cantare è un grido che vedo correre sui fili della vita, infatti, ogni volta che canto aggiungo un qualcosa di mio.

Mario, Se fossi un’aquila dove voleresti? Hai un ricordo in particolare che ha segnato la tua carriera? Riascoltando “ Sei la vita mia” cosa provi’ Ti consideri fortunato?

Se fossi un’aquila volerei su un oceano, perché per costruire l’arte bisogna sentirsi liberi. Sì, mi considero privilegiato , vivere di musica è un privilegio e provo le stesse emozioni riascoltando: “ Sei la vita mia” . L’incontro con Pino Daniele per me ha rappresentato molto, lui è un punto di riferimento.

Giò sei conosciuto dal pubblico non solo come un cantante, ma anche come attore teatrale, hai interpretato il Gobbo di Notre Dame, inoltre, hai vinto il Festival di Sanremo cantando con Lola Ponce cantando “Colpo di fulmine” , hai dei progetti futuri?

Vorrei continuare a fare ciò che sto facendo, fra un po’ di tempo riprenderò il tour : “ I Promessi sposi” e in autunno parteciperò nuovamente a: “ Tale e quale show” il programma di Carlo Conti.

Mariella, Mario… Domenico Modugno ha rappresentato un’icona nella storia musicale italiana e non solo… come vi è sembrato questo recital organizzato da Tony Petruzzelli?

Mariella: questo musical è stata una bellissima idea, mi sono trovata molto bene credo che Domenico Modugno sia il top. Non potevo trovarmi meglio di così.

Mario: questo recital è una bellissima rappresentazione che caratterizza Domenico Modugno poiché ognuno di noi mette la propria personalità a servizio di questo bellissimo repertorio.

 

 

 

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