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“Dog-House”: in visita al cantiere con l’Assessore Antelmi_VIDEO

canile municipale

Entro novembre (prima di Natale al massimo) i cani randagi di Cassano avranno una “dog-house” tutta per loro, in contrada Cerritiello, a poche centinaia di metri dal paese.

E’, infatti, in via di completamento la realizzazione di un’opera avviata dall’Amministrazione Gentile nelle fasi progettuali poi rivisitata completamente dall’amministrazione Di Medio per utilizzare fondi del Ministero dell’Interno messi a disposizione di progetti – come quello cassanese – che sorgono su terreni confiscati alla mafia. Un iter lungo e tortuoso che sta per essere completato. Circa 700mila euro sono stati messi a disposizione dallo Stato, altri 70 mila dal Comune di Cassano .

Non sarà solo un canile – spiega l’assessore al Patrimonio del Comune di Cassano, Franco Antelmi che ci ha accompagnati presso il cantiere e concesso una breve intervista – ma un luogo di socializzazione tra cani e padroni ma soprattutto tra coloro che amano gli amici a quattro zampe poiché abbiamo previsto spazi attrezzati e liberi per la pet-teraphy, la sgambatura e via dicendo”.

La struttura si sviluppa su un’area di oltre 5mila mq. ma altre porzioni di terreno circostanti sono state acquisite dal Comune per l’eventuale ampliamento; potrà ospitare fino a 150 animali, suddivisi in casette da 2-3-4 posti.

Grande attenzione è stata posta all’ambiente: recupero dell’acqua piovana per gli usi consentiti, smaltimento controllato delle acque di pulizia, pannelli solari per la produzione di energia elettrica.

La struttura – che sarà gestita dalla sezione cassanese dell’Associazione Nazionale Tutela Animali, guidata dall’ex assessore dott. Francesco Molinaro – consentirà un notevole risparmio alle casse del Comune cassanese: anche se da quantificare, si potrebbero risparmiare fino a 100mila euro l’anno rispetto alla gestione di oggi, ossia convenzioni con canili privati.

Oltre al canile rifugio, poi, c’è anche il canile sanitario dove gli animali ammalati o feriti saranno curati e messi in salute, pronti per essere adottati oppure essere ospitati nella “dog-house”.

Visitando il cantiere, resta da completare il grande piazzale centrale, l’impianto elettrico e il sistema del recupero delle acque.

 

CLICCA QUI E GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA ALL’ASSESSORE ANTELMI

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