Politica

L’ex sindaco Gentile si ritira dalla politica attiva

giuseppe gentile piccola

Con un messaggio sulla sua pagina facebook, l’ex sindaco di Cassano Giuseppe Gentile annuncia il suo addio alla politica attiva ed il ritiro a vita privata.

Gentile – sindaco dal 1999 al 2009 con una giunta multicolore e alla guida della lista civica “Ideadomani” – è attualmente consigliere comunale nelle fila di “Nuova Ideadomani” e consigliere provinciale dell’Italia dei Valori e dunque con questa sua dichiarazione si presume presenti le sue dimissioni da entrambi i seggi.

Si vedrà.

Gentile spiega anche perché proprio oggi ha preso questa decisione: “sono felicissimo e posso dire, assolutamente appagato, chiusa la mia esperienza politica ed amministrativa; il Consiglio di Stato ha rigettato l’ ultimo di una serie di innumerevoli di ricorsi (circa 60 tra tar e cds) contro il PRG (il Piano Regolatore Generale, ndr) approvato nel 2003 dalla mia amministrazione e che aveva come obiettivo quello di sottrarre alla cementificazione dei poteri forti quello che resta della nostra murgia barese. Dopo questa notizia, paga la mia coscienza, pur tra tante sofferenze, di aver fatto l’ impossibile per lasciare alle nuove generazioni un territorio affrancato dal cemento, credo di potermi definitivamente ritirare nel mio privato; nel silenzio e nella sobrietà, scusandomi solo di aver qui condiviso con gli amici di fb l’ incontenibile gioia per un risultato storico non soltanto per la comunità cassanese, che da Sindaco ho amministrato per lunghi 10 anni, fronteggiando cattiverie ed asperità di ogni genere, ma per un territorio assai più vasto; quando si sottrae un mq di terra al cemento, infatti, è l’ uomo che ne beneficia sempre”.

Il consigliere provinciale fa riferimento alla lunga serie di ricorsi che i proprietari di diverse zone del territorio cassanese – in particolare quelle sulla Panoramica – intentarono dopo che l’Amministrazione Comunale accettò le prescrizioni della Regione Puglia, adottando il PRG cassanese dopo un lungo periodo di stallo riveniente dalla vecchia amministrazione Leporale.

Tutti quei ricorsi sono stati, a quanto pare, rigettati e ritenuti infondati.

Nel suo messaggio, comunque, l’avvocato Gentile spiega che a quasi 53 anni, con dieci anni infernali da sindaco alle spalle, in cui ne ho subite di ogni, è sacrosanto lasciare spazio a giovani con attributi e che abbiano voglia, come l’ avevo io alla loro età, di cambiare il mondo; ciò non significa affatto invecchiare, ma capire che c’ è un tempo per la passione ed un tempo per ritenersi discretamente a disposizione degli altri in una veste che non è necessariamente quella dell’ impegno in prima persona; c’ è già troppa gente in giro, politicamente assai mediocre, attenta sola a coltivare un ego fin troppo gonfio e a dispensare ai calandrini di turno castronerie di ogni genere; fin tanto che una risata non li seppellirà definitivamente!”

Cassano, dunque, perde uno dei protagonisti indiscussi della politica locale dato che l’esperienza dell’ex sindaco comincia nelle fila della Democrazia Cristiana degli anni ’80 come candidato al Consiglio Comunale di Cassano per poi passare atrraverso altre formazioni politiche di centrosinistra e le liste civiche cittadine; quindi il salto alla Provincia e la candidatura alla Regione Puglia nell’ultima tornata elettorale.

 

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