Attualità

Nuova gestione del verde nel Parco Giochi del “Sacro Cuore”

parco giochi comunale

Nel parco giochi comunale del quartiere “Sacro Cuore” si respira un’aria nuova.

Se prima i cassanesi erano abituati a passare davanti al parco e a trovarlo chiuso per la maggior parte delle volte, ora non è più così. Da poco più di due mesi l’area verde della struttura (non il Parco) è stata data in gestione a Gabriele Spadaro (Gaspa’ per gli amici), così come da Bando Comunale a cui il sig. Spadaro ha aderito. Originario di Bari, vanta 42 anni di esperienza nel campo della ristorazione e numerosi soggiorni all’estero, con una lunga carriera di successi e riconoscimenti come pizzaiolo. Si dimostra una persona accogliente e non disdegna una chiacchierata dove si racconta e spiega la sua idea.

La scelta di tornare a Cassano è dettata da esigenze familiari e il progetto di gestione nasce da una scommessa personale: voler creare uno spazio protetto per i ragazzi del quartiere, e non solo, dove possano passare del tempo in attività ricreative. Sottolinea come spesso il parco fosse totalmente abbandonato a se stesso, sempre chiuso e quindi non offrisse nessun servizio ai bambini e ai giovani del paese. 

Nel corso delle sue numerose esperienze si è trovato a seguire attività in diversi luoghi considerati difficili, come i quartieri spagnoli a Napoli, Scampia, Bagheria, ma anche nel Bronx durante il suo soggiorno a New York. E da queste esperienze nasce il suo desiderio di essere un punto di riferimento per quei giovani che troppo spesso sono lasciati a se stessi, perché in loro vede delle persone vere, sincere e schiette, che meritano un’opportunità.

Il parco è aperto dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 23, già da un paio di mesi grazie all’impegno e alla volontà di Gabriele: lui si occupa della pulizia del parco, dell’apertura e chiusura, della manutenzione ordinaria senza percepire – va detto – nessun compenso dal Comune perchè, è bene precisarlo, la domanda fatta al Comune ed accolta riguarda il verde del Parco Giochi, non la sorveglianza e tutto il resto per cui è previsto – nelle prossime settimane – un Bando a parte.

Camminando nel parco Gabriele indica il cordolo, che delimita l’area giochi, che si sta sfaldando in diversi punti. Dice che dovrebbe aggiustarlo, poi piantare il prato, sistemare le passerelle per arrivare ai giochi, potare alcuni alberi. Occupandosi nel frattempo anche di un piccolo punto ristoro di cui, tuttavia, manca al momento ogni tipo di autorizzazione.

Alla domanda del perché lo faccia, la risposta è: “lo faccio per i ragazzi”.

Spazio dunque alla fantasia, il parco comunale può diventare un punto d’incontro per ragazzi e bambini, dove organizzare cacce al tesoro, attività culturali e sportive, laboratori per bambini. Ma anche un luogo di scambio per gli adulti, con gruppi di lettura e dialogo all’aria aperta.

I cassanesi possono ora riappropriarsi di un luogo pubblico del loro paese e sono invitati a frequentarlo con i loro figli, organizzando anche in prima persona delle attività.

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