Prestigioso riconoscimento per il Club Unesco cassanese
Un riconoscimento ufficiale e la Medaglia Spadolini è stato attribuito dalla Fondazione Spadolini al Club UNESCO di Cassano delle Murge il 9 novembre 2013 nel corso della manifestazione “Premio Eco and the City Giovanni Spadolini”, dedicato alla memoria dello statista fiorentino fondatore del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali al Museo Casa Enzo Ferrari di Modena.
Nel corso della manifestazione sono stati affrontati temi dell’ambiente e del territorio e sono stati conferiti 35 riconoscimenti ai progetti che riguardano la valorizzazione dell’immagine nonché delle capacità di attrazione di un territorio per le azioni di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, quei progetti tesi alla creazione dell’identità e quelli collegati ai settori strategici di sviluppo, cioè agricoltura e turismo di qualità e accessibile anche ai disabili, senza trascurare le imprese virtuose e innovative. Una sezione è stata dedicata ai giornalisti della TGR RAI, in ricordo della figura di Ezio Trussoni, capo redattore centrale della sede Rai di Milano, prematuramente scomparso, appassionato sostenitore di una cultura dell’informazione attenta alle problematiche del territorio, elemento distintivo importante del servizio pubblico radiotelevisivo.
In queste azioni di stimolo e di riflessione il Premio ha trovato l’appoggio di due prestigiose Fondazioni, la prima dedicata ad Enzo Ferrari e l’altra a Guglielmo Marconi, due simboli dell’innovazione e della genialità italiana.
Il riconoscimento il per il Club UNESCO di Cassano è stato ritirato dalla Presidente Maria Simone ed è stato attribuito al Club UNESCO per il progetto “Testimonianze simboliche e creazione dell’identità”, un percorso tracciato dal Club sin dalla sua costituzione articolato nei settori dei beni materiali ed immateriali per la loro conoscenza e la rivalutazione degli elementi del territorio da valorizzare e far conoscere per la costruzione dell’identità. L’azione promossa dal Club è finalizzata ad attivare un circolo virtuoso tra conoscenza, promozione, tutela e salvaguardia del patrimonio culturale (Art. 9 della Costituzione); sensibilizzare giovani e cittadini nell’azione di riconoscimento, promozione e tutela dei beni esistenti per innescare un processo di rivalorizzazione dei luoghi, di restituzione ai luoghi della loro valenza identitaria in linea con le direttive unescane di trasmettere alle generazioni future il patrimonio culturale.
La presentazione dei pannelli didattici di Grotta Nisco consegnati alla comunità cassanese il 20 settembre 2013, nel corso di una pubblica manifestazione, sono un’azione culturale concreta che il Club ha svolto in questa direzione, che potrà innescare nuove prospettive se supportata da azioni politiche di pianificazione centrate sui Beni culturali.
