Attualità

Differenziata: occorre migliorarla. E si pensa all’astronave

rifiuti conferenza del 14 novembre 2013

Ottimi i dati della raccolta differenziata col sistema “porta-a-porta”. Ma i benefici (economici) per i cittadini virtuosi sono di là da venire.

E’ questo il senso della Conferenza cittadina che ieri sera è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale in una sala consiliare poco affollata, se non dai quasi diretti interessati.

Il sindaco Maria Pia Di Medio, l’assessore all’ecologia Carmelo Briano, il personale tecnico che per l’ATI e per il Comune seguono l’appalto, hanno ringraziato la comunità cassanese per l’ottima performance che ha fatto passare il territorio dal 5% dello scorso aprile a quasi il 65% di settembre per quel che riguarda la raccolta differenziata.

“Ora c’è da sostenere e incrementare queste percentuali – hanno detto gli amministratori cassanesi – ma soprattutto due sono gli obiettivi: migliorare la qualità della raccolta visto che le impurità, ad esempio nella raccolta della plastica sono di quasi il 30%, tanto che il Consorzio “Corepla” non riconosce alcun contributo, per adesso; e accendere un faro sui borghi”.

Infatti, rispetto alle cifre e alle azioni spiegate nel corso della serata, presso le zone residenziali cassanesi, pare che la raccolta differenziata presenti numerosi problemi, soprattutto nei mesi estivi appena trascorsi.

Il progetto predisposto dalla società torinese “Esper” – e continuamente calibrato sulle esigenze quotidiane, ha spiegato il direttore tecnico della “Murgia Servizi Ecologici”, Piero Guglielmo – è molto valido ma trova grosse problematicità sui borghi, per tanti motivi.

L’assessore Briano ha ringraziato il sindaco per la fiducia, il personale amministrativo del Comune ma soprattutto i cassanesi che stanno credendo in questo progetto e si stanno comportando di conseguenza. “Non ringrazio quegli imbecilli che continuano a non fare la differenziata e buttare dovunque l’immondizia: guardate in cielo e sputatevi in faccia” ha detto Briano.

Fra le novità più rilevanti della serata, l’annuncio da parte del sindaco che anche per il 2014 si pagherà l’ecotassa (15 euro a tonnellata per i rifiuti conferiti in discarica) perché la Regione Puglia calcola che il 65% della differenziata deve essere una media fra il settembre e il maggio dell’anno successivo. Dunque se fra il settembre 2013 e il maggio 2014 Cassano avrà una media del 65% della raccolta differenziata, l’ecotassa per il 2015 non sarà dovuta.

Altra notizia è che il nostro Comune assieme a quello di Grumo e Toritto stanno studiando la possibilità di creare uno stabilimento per il compostaggio del materiale organico, a servizio dei tre territori. Già un paio di anni fa, all’interno del nostro ATO, si pensò di utilizzare “l’astronave”, l’enorme stabilimento sorto sul territorio di Grumo, progettato per lavorare fino a 800 tonnellate di rifiuti al giorno, considerato abusivo dalla magistratura, poi dissequestrato ma mai entrato in funzione.

Che si pensi a riadattarlo e renderlo operativo?

 

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