Cronaca

Una decina (per ora) le richieste danni per il maltempo

scuola materna statale picnik

Sono una decina i cittadini cassanesi che questa mattina si sono rivolti al Comune per conoscere le modalità di rimborso e risarcimento danni provocati dalle piogge torrenziali che tra sabato e domenica hanno interessato Cassano.

Si tratta, perlopiù, di abitanti dei quartieri “Caponuovo” e “Neviera” ma non mancano residenti in via Grumo.  Tutti sono stati “dirottati” presso il Comando della Polizia Municipale a cui dovranno presentare la denuncia dei danni subiti e l’eventuale quantificazione degli stessi.  In particolare, stando alle parole di chi questa mattina li ha potuti ascoltare, si tratta di proprietari di garage, cantine e seminterrati invasi dall’acqua fin dalla mattinata di ieri.

L’acqua è entrata anche presso la Scuola Elementare di via Convento e la Scuola dell’Infanzia, in via cap. Galietti:  infiltrazioni derivanti dall’accumulo di pioggia sulla terrazza della scuola della zona “Sacro Cuore” che le grondaie non sono riuscite a smaltire.

Per tutta la giornata il personale scolastico è stato impegnato a sistemare, ripulire e raccogliere l’acqua e per domani l’apertura delle scuole è assicurata, salvo ovviamente contro ordini dell’ultim’ora.

Ma le piogge torrenziali di ieri hanno riaperto in rete il dibattito sul Progetto “Lame” in particolare sulla costruzione dei due “vasconi” in cemento armato, a monte e a valle dell’abitato:  se ci fossero stati, si sarebbero evitati gli allagamenti delle strade e dei locali più sottoposti, nella zona bassa del paese? Oppure non sarebbero serviti a nulla?

Gli internauti si dividono fra pro e contro i vasconi (con una prevalenza fra i secondi, coloro, cioè, che contestano il progetto della “Advenco” approvato dal Comune) ma a sentire, stamattina, qualche amministratore di maggioranza quel che è successo ieri è la riprova che il vascone, soprattutto il n. 1, quello che dovrebbe sorgere lungo la provinciale per Santeramo, è necessario al fine di evitare lo spandimento di acque non intercettate dal Canalone.

Ieri abbiamo scattato alcune foto proprio in quella zona: ve le proproniamo assieme ad un breve video amatoriale che siamo riusciti a recuperare, nel quale si nota l’imponenza delle acque che fluiscono dal Costone di Bruno e di quelle che ristagnano, proprio nella zona dove l’Advenco vorrebbe costruire le strutture atte a contenere e rilasciare nel tempo (anche se non si capisce ancora….come….)  l’acqua piovana.

 

zona vascone 1

 

zona vascone 2

 

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