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Niente mini-Imu a Cassano. Antelmi: “Abbiamo visto giusto”

sindaco e Antelmi

Sono 2.375 i comuni italiani che dovranno corrispondere una mini-Imu sulla prima abitazione: fra questi non c’è Cassano delle Murge.

L’imposta, prevista dal decreto legge firmato mercoledì scorso, dovrà essere pagata il 16 gennaio se il governo Letta non troverà i 200 milioni necessari a cancellare totale della tassa.

I proprietari, dunque, pagheranno la differenza tra l’aliquota standard del 4 per mille e quella adottata dal Comune. Una differenza da pagare non piena, ma limitata al 40 per cento della somma dovuta.

“La nostra politica di prudenza che ha caratterizzato questi quattro anni di amministrazione, quella del buon padre di famiglia, ha dato ancora una volta i suoi frutti” ha detto nello scorso Consiglio Comunale l’Assessore al Bilancio Franco Antelmi parlando proprio della volontà dell’amministrazione Di Medio di non aumentare, rispetto alla aliquota prevista dal Governo al 4 per mille, la parte “comunale”, evitando, oggi, di dover far corrispondere la differenza ai cittadini.

In provincia di Bari, invece, sono 11 i Comuni che dovranno far pagare la mini-Imu ai residenti: Alberobello  (con l’aliquota al 4,80 per mille); Bitetto (5,00); Bitritto (4,50); Gioia del Colle (5,00), Locorotondo (5,40);  Molfetta (5,00);  Palo del Colle (4,90);  Putignano (4,50);  Ruvo di Puglia (5,00); Sammichele di Bari (6,00);
Toritto (5,00).

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