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Diritto allo Studio: il Piano cassanese

scuola materna statale picnik

È stato predisposto, con delibera del 30 novembre 2013, dal comune di Cassano delle Murge il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno 2014. Nella relazione illustrativa si sottolinea come, nel redigere il bilancio di previsione, si siano tenuti in considerazione sia i dati numerici chiesti dalla Regione Puglia, sia le problematiche sottoposte dalla diverse Istituzioni scolastiche del territorio, con lo scopo di fornire un sempre migliore servizio scolastico alla popolazione cassanese.

Prima dell’inizio dell’anno scolastico, l’Ente ha provveduto ad effettuare numerosi interventi di manutenzione ordinaria, che continueranno per tutto il 2014, quali il controllo degli impianti, la pulizia degli spazi esterni, ma anche la sostituzione delle centrali termiche solo per i plessi della scuola primaria; in tutte le scuole di competenza comunale sono stati effettuati interventi di sistemazione degli impianti antincendio, con relativa certificazione. Per l’anno 2014 si prevede l’utilizzo di risorse economiche non inferiori a 100.400,00 euro, necessarie per l’acquisto di attrezzature per ragazzi diversabili; per il completamento della sala, adibita a mensa e per differenti attività, del Circolo Didattico “A. Perotti” di via Convento, nonché per l’allestimento, nello stesso, del punto cottura; per la sostituzione di apparecchiature da cucina scarsamente funzionanti presso la Scuola Statale per l’Infanzia.

I servizi offerti e assicurati dall’Ente sono la refezione presso la Scuola Statale dell’Infanzia e per tre sezioni della Scuola Primaria, e il servizio di trasporto con assistenza sugli scuolabus comunali. L’appalto per il servizio mensa è stato affidato nel 2010 alla ditta Pastore Srl di Casamassima (BA), e sarà rinnovato nel 2014. La spesa complessiva, in un anno solare, di questo servizio è di 206.793,00 euro, coperta per il 73,89% dall’acquisto dei blocchetti mensa da parte delle famiglie. L’Ente comunale assicura comunque il sostegno ai nuclei più deboli mediante l’erogazione di contributi economici finalizzati all’acquisto dei buoni mensa. Il servizio di refezione erogato risulta accolto dall’utenza con piena soddisfazione, sia per la qualità dei pasti sia per i controlli sui livelli di igiene dei locali e nella produzione dei pasti.

Il servizio di trasporto è rivolto soprattutto agli alunni della Scuola dell’Infanzia e dell’obbligo, ma si estende agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado residenti in zone esterne all’abitato. Attualmente il servizio vede all’attivo tre scuolabus comunali condotti da tre autisti di ruolo, con la presenza assicurata e costante di operatori specializzati per l’assistenza dei minori, sia nelle fasi di salita e discesa dal mezzo che durante i tragitti.

Il servizio è affidato alla ditta vincitrice Melanie Klein di Civitavecchia ed è stimato, per il 2014, in un costo di 220.000,00 euro. I proventi delle tariffe applicate agli utenti danno una copertura appena superiore al 13,41%.

L’Ente comunale sottolinea come il sostegno per la frequenza scolastica alle famiglie meno abbienti sia una delle esigenze prioritarie che le famiglie richiedono all’Amministrazione. Tale sostegno si esplicita nella tradizionale fornitura gratuita dei libri di testo per gli alunni delle scuole elementari, alla quale si aggiunge l’erogazione di contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Viene invece sospesa l’erogazione da parte della Regione di borse di studio. Inoltre la Regione Puglia ha comunicato che l’erogazione dei contributi sarà ulteriormente decurtata a causa dei tagli statali, ma a questo potranno affiancarsi trasferimenti, di sostegno alle famiglie, straordinari, volti a superare specifiche e gravi situazioni di disagio.

Per quanto concerne l’erogazione di budget alle Istituzioni scolastiche per il corrente anno saranno ridotte del 15%, a causa di esigenze di Bilancio Comunale.

Il Comune intende, inoltre, erogare contributi finalizzati all’attuazione degli interventi previsti dal P.O.F., relativi ai settori dell’educazione alimentare, alla comunicazione, ai diritti di cittadinanza e alla legalità, alle pari opportunità e all’educazione allo sport, in particolare per i diversabili. Tali contributi saranno effettivamente erogati solo se e nella misura in cui verranno riconosciuti e assegnati dalla Regione all’Ente.

 

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