Cultura

La Fondazione “Albenzio-Patrino” ai 70 anni del Congresso di Bari

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La Fondazione cassanese “Albenzio-Patrino di cultura e cooperazione europea” prenderà parte – su invito del Comune di Bari, dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea “Tommaso Fiore” con l’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia e con altri prestigiosi istituti di ricerca sulla storia delle istituzioni – alle celebrazioni per i 70 anni del Congresso di Bari.

Ne dà notizia, in un comunicato, il Presidente della Fondazione, il dott. Francesco Giustino (nella foto sotto) che sarà relatore nell’incontro che si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune di Bari il prossimo sabato 25 gennaio.

Francesco Giustino piccola

“Alla fine del gennaio 1944 – spiega il Presidente nella nota – la città di Bari e la Puglia rappresentarono dei centri storico-topografici di notevole rilievo: pochi mesi prima il porto di Bari era stato bombardato, Roma era stata lasciata senza alcun presidio governativo e militare con il re in fuga a Brindisi, le truppe alleate occupavano stabilmente ormai tutto il Sud, terra in cui le macerie dei bombardamenti evocavano appena la sofferenza dei cuori delle madri chine nei campi che non conoscevano il destino dei loro figli dispersi tra lontani campi di concentramento, campi di battaglia, prigionie o – spesso – impegnati nelle formazioni partigiane del centro nord. La città, che già nei decenni precedenti aveva dato prova di vitalità intellettuale, ospitò il Congresso delle forze di liberazione – organizzato dal magistrato barese Michele Cifarelli, azionista e poi repubblicano – e, mentre la ruvida voce di Radio Bari diffondeva nell’etere europeo e mediterraneo i primi vagiti della libertà ventura, Radio Londra definiva l’evento “il più importante avvenimento nella politica internazionale italiana dopo la caduta di Mussolini”.  Il discorso inaugurale della “prima libera assemblea dell’Italia e dell’Europa liberata” fu affidato ad un lungamente applaudito Benedetto Croce.

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La “Fondazione Albenzio Patrino di cultura e cooperazione europea” ha accettato con gioia l’invito del Comune di Bari, dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea e di altri prestigiosi istituti a collaborare alla organizzazione delle celebrazioni dei 70 anni del Congresso di Bari per aiutare a riconoscere anche nei luoghi quell’invocazione di Europa, proprio nell’attuale momento in cui alcune formazioni populisticamente antieuropeiste ostentano la loro forza: la saldezza delle istituzioni democratiche, e dell’Unione europea tra di esse, trova alimento nel riportare alla modernità l’istinto alla libertà, alla pacifica convivenza ed alla mutua cooperazione tra tutte le madri e i padri d’Italia e d’Europa.

La Fondazione ha con questo animo chiesto e ottenuto il patrocinio ed un messaggio delle istituzioni europee per l’evento e, soprattutto, il Presidente Ciampi ha scritto al Presidente della Fondazione una lettera in cui, con visibile emozione, racconta di quei giorni, di quegli uomini, di quelle speranze. E’ la seconda volta che il Presidente Ciampi scrive un messaggio alla Fondazione Albenzio Patrino: non abbiamo parole per esprimere la nostra gioia, ma sentiamo forte il richiamo all’impegno civile che Ciampi incarna per tutte le italiane e gli italiani.

ciampi

Di tale messaggio sarà data lettura durante la cerimonia al Comune di Bari, sabato 25 gennaio 2014 ore 9.00, alla presenza del Prefetto di Bari Antonio Nunziante, del Presidente della Regione Nichi Vendola, del Sindaco di Bari Michele Emiliano, del Presidente della Provincia Francesco Schittulli, di Marta Herling (storico e nipote di Benedetto Croce), di Antonio Leuzzi e di altre autorità e di studiosi di storia”.

Questo il programma della giornata:

 

Ore 9.00 Saluti Istituzionali:

Antonio Nunziante, Prefetto di Bari

Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia

Francesco Schittulli, Presidente Amministrazione Provinciale

Onofrio Introna, Presidente del Consiglio Regionale

 

Ore 9,30

Michele Emiliano, Sindaco di Bari

 

Marta Herling e Natalino Irti, Istituto Italiano studi storici,

Gerardo Marotta, Istituto italiano studi filosofici

Pino Gesmundo, Camera del Lavoro di Bari,

Francesco Giustino, Fondazione Albenzio Patrino di cultura e cooperazione europea

 

Guido D’Agostino, Università degli studi di Napoli Federico II e Presidente ICSR

Luigi Masella, Università degli studi di Bari

Vito Antonio Leuzzi, Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia Contemporanea

 

Inno alla Libertà, di Tommaso Fiore e del Maestro Carlo Vitale direttore dell’orchestra di Radio Bari, eseguito dal Coro Antiphonia del Conservatorio “Piccinni” diretto dal M°. F. Lucatuorto.

Lettura testi degli Atti del Congresso di Bari del gennaio 1944, a cura degli studenti del Liceo Classico “Socrate” coordinati dai Prof. Angela Annese e Pino Di Florio.

 

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