Cronaca

Carcassa di cinghiale in contrada “Spirito Santo”

carcassa di cinghiale

E lì da almeno quattro giorni, vittima forse di un cacciatore sbadato o di qualche malattia: fatto sta che nessuno pensa a rimuoverla.

E’ la carcassa di un cinghiale, un maschio adulto, di oltre un quintale di peso che si trova in contrada “Spirito Santo”, sulla via per Grumo Appula, a meno di 2 km. da Cassano.

Il proprietario del terreno su cui la carcassa si trova, alla scoperta, ha immediatamente allertato la Stazione cassanese del Corpo Forestale dello Stato, giunto con una pattuglia sul posto, poco dopo la chiamata. Agli agenti non è rimasto altro che constatare la morte dell’animale e avvisare chi di competenza ovvero la Polizia Municipale di Cassano. Ancora una volta, una pattuglia della PM è giunta sul posto per verificare il da farsi, allertando il servizio preposto della Asl per la rimozione dell’animale.

Ad oggi, però, la carcassa è ancora là, in stato di putrefazione a causa del tempo trascorso. “Non ci si può avvicinare alla zona – testimonia il proprietario del terreno – a causa della puzza nauseabonda che l’animale morto emana…..”.

E’ probabile, poi, che in tutti questi giorni qualche animale selvatico si sia cibato del corpo del cinghiale, accelerando così lo stato di decomposizione della carcassa.

Si è, adesso, in attesa del da farsi da parte degli organi competenti. Il fatto, comunque, ripropone la questione dei cinghiali in libertà sulle Murge,  nelle campagne che circondano il paese e presso la Foresta di Mercadante (guarda il video): animali che spesso hanno la peggio (leggi l’articolo) ma che possono rappresentare un pericolo per le persone, non fosse altro che per la loro stessa paura che li fa reagire in modo imprevedibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *