Politica

Elezioni Comunali: Cassano al voto il 25 maggio

elezioni comunali

Saranno chiamati alle urne domenica 25 maggio 2014 i cittadini cassanesi per rinnovare il Consiglio Comunale ed eleggere il nuovo sindaco, in concomitanza con le elezioni europee.

Lo ha deciso ieri il Governo su proposta del Ministero dell’Interno.

Si voterà in un’unica giornata, dalle ore 7.00 alle ore 22.00.

La presentazione delle candidature deve effettuarsi presso la Segreteria generale del Comune dalle ore 8.00 del 30^ giorno alle ore 12 del 29^ giorno antecedenti la data della votazione dunque fra il 25 e il 26 aprile 2014.

Il Consiglio Comunale e la Giunta potranno esercitare la loro funzione fino al 9 aprile 2014 ovvero il 46° giorno antecedente le elezioni.

I cittadini cassanesi saranno chiamati ad votare il nuovo Sindaco con elezione diretta e dunque nulla cambia rispetto al passato; cambia, invece, la composizione del Consiglio Comunale: non più 20 consiglieri, come nelle ultime elezioni, ma solo 16 di cui 11 alla maggioranza e 5 alla minoranza.

Anche la Giunta Comunale sarà ridotta, come prevede la normativa: il Sindaco potrà nominare al massimo 4 Assessori (contro i 7 attuali).

 

Altra importante novità è l’applicazione, per la prima volta a Cassano,  della Legge n. 215 del 23 novembre 2012 che fra le altre cose incide sulle modalità d’accesso alle cariche elettive e agli organi esecutivi.

La prima novità è che nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore a due terzi. In caso di mancato rispetto di tale disposizione, la commissione elettorale interviene riducendo la lista elettorale, in particolare cancellando i nomi dei candidati appartenenti al genere più rappresentato, procedendo dall’ultimo della lista.

La seconda novità, anche questa particolarmente significativa, è che ciascun elettore può esprimere uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati: le preferenze devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

E’ il cosiddetto “ticket”, per il quale già da oggi i candidati si stanno “attrezzando”, presentandosi in coppia uomo/donna o viceversa.

 

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