Cronaca

Incidente, muore campione di basket in carrozzina

lutto

Era un pilastro del basket in carrozzina pugliese (barese in particolare) avendo giocato – dopo aver militato da giovanissimo nella società Astrha di Bari – nella HBari 2003, arrivando a disputare anche il campionato di serie A1 e vantando una convocazione in Nazionale.

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Michelangelo Ambrosi, 50 anni, sposato, tre figli, è morto ieri tragicamente in un incidente sulla provinciale Cassano-Sannicandro, mentre con la sua auto andava a lavoro, la cui dinamica è al vaglio dei Carabinieri della stazione di Sannicandro.

Viveva da tempo a Cassano, in una delle tante villette disseminate sui borghi, che spesso celano veri e propri “tesori” come lo era Michelangelo.

Dal gennaio scorso, dopo un addio burrascoso con la squadra barese, era tesserato con una squadra di Reggio Calabria, la Kleos,  per gli addetti ai lavori, compagine dalle grandi potenzialità.

Proprio la Kleos, la famiglia Cogliandro, i compagni di squadra e lo staff tecnico in una nota “esprimono immenso cordoglio per la perdita di un grande uomo, che con passione e voglia di vivere ha lasciato in tutto l’ambiente una traccia indelebile”. Grande personalità e grinta in campo, sensibilità e umanità a riflettori spenti, Michelangelo lascia un vuoto incolmabile tra i suoi compagni di vita e squadra, ancora increduli per quanto accaduto.

Stamattina la società ha deciso di ritirare la maglia numero 64, con cui Michelangelo ha disputato questo suo ultimo campionato di basket in carrozzina.

La salma di Ambrosi è attualmente presso l’obitorio dell’Ospedale “Miulli” di Acquaviva: domani alle ore 12.30 giungerà a Cassano, dove sarà ricomposta, presso la Parrocchia “Madonna delle Grazie” dove, alle 15.30, si terranno le esequie.

 

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