Condannato l’ex responsabile amministrativo del Centro Medico
E’ stato condannato ad un anno di reclusione (pena sospesa) Marco De Nicolò, ex responsabile amministrativo del Centro Medico della Fondazione “Salvatore Maugeri” di Cassano delle Murge.
Il processo è il primo che si chiude in merito alla gestione della sanità in Puglia, suddiviso in diversi filoni di indagine.
Secondo l’accusa, quando De Nicolò era direttore amministrativo della Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) avrebbe passato le tracce di un concorso per entrare nell’Arpa al cugino di Antonio De Caro, parlamentare del Pd e attualmente candidato sindaco di Bari che nel processo è stato assolto. De Nicolò di quel concorso era Commissario d’esame e fu poi sospeso dall’incarico dal Direttore dell’Arpa, Giorgio Assennato, nel gennaio 2010.
Marco De Nicolò ha lavorato per una quindicina d’anni presso il Centro Medico di Cassano come responsabile del settore amministrativo. Lasciò l’incarico proprio per andare a lavorare all’Arpa. Pur abitando a Bari ha sempre avuto uno stretto rapporto con il nostro paese, arrivando anche a candidarsi alle elezioni amministrative del 1995, come consigliere comunale, con la lista civica “Venti Nuovi”, raccogliendo 78 voti, senza riuscire ad entrare in Consiglio Comunale.
Assieme a De Nicolò, il Tribunale di Bari ha condannato Graziano Fore, ad un anno e sei mesi, per aver sottratto soldi alle casse del ticket dell’Istituto Oncologico “Giovanni Paolo II” di Bari mentre ha mandato assolti Paolo Balestrazzi, imprenditore e Nicola Pansini, ex direttore generale dell’Oncologico.
