Termina Cassano Scienza, tra il sogno di volare ed esperimenti
Un week end, quello appena trascorso, che ha visto gli studenti del liceo “ Leonardo DaVinci” protagonisti del centro storico cassanese tra giochi ed esperimenti scientifici.
Si è conclusa così la settimana, ricca di attività, della prima edizione di Cassano Scienza, un festival dedicato al sapere e alla divulgazione scientifica realizzato dal liceo in collaborazione con l’associazione Multiversi e il Comune di Cassano delle Murge e patrocinato dall’Assessorato al diritto allo studio della regione Puglia, dalla Provincia di Bari, dal Presidio del libro, dal Parco Nazionale dell’alta Murgia e dal Gal Concabarese.
Una settimana che ha accolto nell’auditorium del liceo conferenze ed ospiti illustri come il fisico Giovanni Amelino Camelia, considerato il «futuro Einstein» per i suoi studi sulla gravità quantistica, e ha visto impegnati gli studenti in laboratori interattivi e percorsi ludico-scientifici.
Venerdì 11 e sabato 12, il liceo è poi sceso in piazza e per le strade del centro storico e attraverso uno spettacolo, “A spasso nel tempo”, e la “Fiera della scienza” allestita in vari punti del centro, gli studenti hanno cercato di coinvolgere i cittadini più curiosi ed interessati al mondo della scienza.
Una primavera che stenta a stabilizzarsi ha forse trattenuto molta gente nel partecipare all’iniziativa ma, nonostante le condizioni meteo instabili, i ragazzi hanno saputo dimostrare volontà ed energia e soprattutto amore per il sapere.
“A spasso nel tempo”, spettacolo a cura di Multiversi e andato in scena in Piazza Moro, è stato un viaggio scientifico e poetico nel tempo, dove a fare da filo conduttore è stato un sogno che da sempre ha affascinato l’uomo, il sogno di volare.
Da Icaro a Leonardo da Vinci, dai fratelli Montgolfier ai fratelli Wright fino a giungere agli astronauti e ai viaggi nell’infinito: Alessio Perniola, direttore di Multiversi, ha narrato le gesta e i sogni di uomini che credevano nella scienza e nella meraviglia, affiancato da alcuni studenti e dalla lettura di poesie.
Un viaggio nel tempo che si è concluso con un’importante lezione per le nuove generazioni: “essere capaci di dire ‘Wow!’ e chiedersi sempre il perché, continuando a conservare un animo bambino”.
La “Fiera della scienza” è stata, invece, l’occasione per rendere protagonisti gli studenti, i quali attraverso la spiegazione e la realizzazione di esperimenti e giochi, hanno divertito e incuriosito i partecipanti, dai più piccoli ai più grandi.
Un percorso itinerante attraverso i sei stand allestiti in vari punti del centro storico, dove potersi mettere alla prova con giochi d’ingegno e di logica, conoscere le erbe, i profumi e le bellezze della natura, meravigliarsi davanti ad esperimenti interattivi di chimica e fisica e realizzare del sapone naturale nello stand del centro di educazione ambientale “Solinio”.
Divertirsi imparando è stata senza dubbio la «formula» fondamentale nella realizzazione di questa prima edizione di Cassano Scienza che si spera possa continuare a crescere in futuro attraverso l’entusiasmo e la voglia di conoscere e migliorare.
Foto di Raffaele Fiantanese
