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Scrutatori disoccupati? A Cassano non si può

scrutatore nuova

Nessuna corsia privilegiata per disoccupati e inoccupati, nei ruoli di scrutatori, pressi i seggi elettorali cassanesi, alle elezioni amministrative del 25 maggio.

La proposta dell’associazione “Cassano in Movimento” (leggi l’articolo) di impegnare, per quella giornata, chi non ha alcun reddito da lavoro, non ha trovato alcuna sponda presso il Comune di Cassano, trincerato dietro il Regolamento Elettorale derivante da una legge nazionale.

Stando a quanto risulta a CassanoWeb, infatti, la Commissione Elettorale Comunale (composta dai consiglieri comunali  Carmelo Briano, Giulia Masiello e Teodoro Santorsola) si riunirà a cavallo fra il 30 aprile e il 5 maggio, ovvero, come vuole la legge, fra il 25° e il 20° giorno antecedente alle elezioni seguendo le due modalità previste dal Regolamento Comunale: sorteggio (la scelta compiuta da molti anni a questa parte) oppure designazione degli scrutatori.

Per l’amministrazione comunale, infatti, la legge non permette corsie preferenziali per chi è disoccupato, è inoccupato oppure studente: l’unico sistema per “favorire” queste persone sarebbe quello di “designarle” ma qui si aprirebbero ovvie polemiche che l’introduzione del sorteggio ha finora sempre evitato. Senza contare che coloro che – pur avendo un lavoro ed essendo iscritti all’Albo degli Scrutatori – si vedessero scavalcare, potrebbero recriminare un favoritismo senza fondamento di legge e ricorrere alle vie legali.

Eppure altrove l’escamotage l’hanno trovato. Nella vicina città di Manduria (in provincia di Taranto) il sindaco Roberto Massafra di concerto con la Commissione Elettorale del suo Comune ha emanato un “Avviso Pubblico” per la nomina degli scrutatori.

In sostanza, si chiede a studenti e disoccupati di far pervenire all’Ufficio Elettorale del Comune una domanda (in carta semplice, con un fac-simile scaricabile da internet) nella quale bisogna dichiarare di essere iscritti nell’albo degli scrutatori del Comune; di essere iscritti nelle liste di collocamento in qualità di disoccupati o di essere studenti, anche se non iscritti nelle liste di collocamento; di non essere percettori di reddito individuale; di essere residenti in quel Comune.

La Commissione Elettorale manduriana pescherà dall’elenco così formato (fatto, cioè, di disoccupati e studenti) gli scrutatori titolari e le eventuali riserve; solo nel caso in cui tale elenco dovesse esaurirsi, si procederà al sorteggio dall’Albo Unico.

Ovviamente saranno fatti controlli e verifiche incrociate, a scanso di furbate.

Tutta a norma di legge, tutto nella massima trasparenza.

Dunque: perché a Cassano, no?

 

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