Politica

Primo comizio di “Rinascita” con Vito Lionetti

vito lionetti maggio

Primo comizio della lista “Rinascita” che candida Vito Lionetti sindaco, dopo la presentazione di domenica scorsa al cinema “Vittoria”.

Sul palco di piazza Moro, con i candidati consiglieri schierati, rompe il ghiaccio il segretario del Partito Democratico cassanese Davide Pignatale che si dice “orgoglioso di aver contribuito, per la prima volta in vent’anni, a creare una coalizione di centrosinistra che vuole essere alterativa all’altra lista di centrodestra”, cominciando, così, a ridiscutere di scelte politiche al di là dei personalismi.  “Rinascita” – ha detto Pignatale “è una lista dal forte rinnovamento, con moti giovani, garanzia di voler attuare una politica diversa, condivisa”. Anche il segretario di Rifondazione Comunista, Massimo Bongallino, sottolinea la capacità di questa compagine “di portare i valori della sinistra nella pubblica amministrazione” quali la solidarietà, lo sviluppo sostenibile, per creare una nuova immagine di città.

Tocca poi al candidato sindaco Vito Lionetti che augurandosi di vedere tante persone interessate alla politica cittadina anche dopo le elezioni comunali, ribatte alle accuse lanciate dalla candidata sindaco Maria Pia Di Medio in un duro comunicato in merito al Progetto “Lame” (leggi l’articolo).

“E’ vergognoso – chiede Lionetti – chiedere il rispetto del territorio, quando vedo lastre di amianto buttate sulla Murgia? E’ vergognoso quando vedo il centro storico sporco e imbrattato? E’ vergognoso chiedere che gli eventi culturali siano frequentati non dai soliti 20-30 partecipanti ma dalla massa? E’ vergognoso chiedere la banda larga per le scuole, dove si costruisce il futuro dei nostri figli”.

Certo, ammette il candidato sindaco di “Rinascita”, non è tutta colpa dell’amministrazione ma della civiltà di ognuno e dell’amore che si nutre per il proprio paese evitare che queste cose accadono, ma si possono attuare tante misure e far sì che ciò possa essere evitato.

Lionetti, poi, ha attaccato la Di Medio chiedendo, sempre a proposito del comunicato sul progetto “dov’è l’interesse di un gruppo di privati? Qual è l’irresponsabilità che mi viene attribuita chiedendo chi pagherà i danni se il Tribunale delle Acque dovesse rigettare il ricorso del Comune e dare ragione alla Regione Puglia (non solo all’ex Genio Civile)?”.

Un appello, infine, a chi sta ad ascoltare coloro che vantano i “pacchetti di voti” che possono essere spostati da una parte all’altra: “Non credeteci: una testa, un voto….questa è la verità….scegliete con la vostra testa!”.

Il comizio è stato chiuso dal coordinatore di SEL Davide Del Re che ha ripreso la vicenda del Progetto “Lame” annunciando  che “in caso di nostra vittoria, il giorno dopo l’insediamento bloccheremo il progetto” perché non porta benefici ma fa spendere inutilmente 4 milioni di euro.

Del Re, poi, definendo i cinque anni di amministrazione Di Medio “sciatta, insensibile al bisogni della città, incapace di programmazione” ha criticato la nuova iniziativa inaugurata giovedì sera, l’Ecopunto “Murgia Green”.

“Come è stato selezionato il gestore – si è chiesto Del Re – e perché il Comune paga ad un privato 7mila euro l’anno per fargli fare quel che con un contratto milionario dovrebbe fare la Tradeco, pagata dai cittadini”?.

La risposta arriverà, probabilmente, nel comizio della lista Di Medio.

Intanto “Rinascita” annuncia l’arrivo di due “big” della politica: domenica  11 maggio alle ore 18.00 presso la sede del Pd in Piazza Garibaldi interverrà il Segretario Regionale del Partito (e sindaco uscente di Bari) Michele Emiliano mentre martedì 13 maggio in piazza Moro alle ore 20.00 parlerà il Governatore della Puglia Nichi Vendola.

 

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