Politica

Lavoro, giovani, donne e tasse nel comizio della Lista Di Medio

comizio di medio 19 05 2014

Il lavoro, i giovani, la difesa delle donne e le tasse gli argomenti al centro del comizio di ieri sera della Lista Di Medio, in piazza Moro, a cui hanno assistito oltre duecento persone, nonostante il clima semi-invernale.

Il previsto comizio della lista “Rinascita” in piazza Garibaldi, non si è tenuto causa pioggia.

Lavoro e assistenza.

Il sindaco uscente Maria Pia Di Medio ha lamentato le condizioni di crisi in cui grava il nostro Paese e da cui Cassano non è esente “avendo ascoltato situazioni che gridano vendetta”. Ma il Comune, a parere del sindaco, non può fare molto per creare lavoro se non quello di offrire opportunità e agevolare gli investimenti.

Di questo, però, nel comizio non si è detto nulla.

Molto di più la Di Medio si è soffermata sull’aver voluto non elemosinare il sussidio alle famiglie meno abbienti o senza lavoro ma elargire buoni lavoro (i voucher), il sostegno con i bonus (farmaci, occhiali, prodotti per l’infanzia), il banco alimentare “per i cui problemi di gestione è stata trovata una soluzione di prossimo avviamento” ha detto il sindaco; che si è poi soffermata sulla necessità di una lotta incisiva all’abuso di alcool e droghe, soprattutto nelle fasce dei ragazzi in età scolare.

Sottolineata, infine, la volontà di proseguire nel lavoro per fare di Cassano un piccolo scrigno di arte e cultura anche con la creazione di un parco tematico (sull’esempio del Parco della Grancia) che ricordi la leggenda di “Femmina Morta”, quando una fantomatica donna-guerriero di questi nostri territori combattè valorosamente (per poi morire) contro le truppe di Totila.

La Paciolla propone lo “Young Point”.

Una volta a Cassano c’era l’Informagiovani Comunale (allestito proprio da Vito Lionetti, quando divenne assessore alle politiche sociali, nel 1999); cambiata l’amministrazione e cambiato l’ assessore, questo importante e prezioso (oggi più che mai) aiuto per chi cerca lavoro e formazione, cadde in disgrazia fino a diventare poco più che una targhetta sulla porta di un ufficio. Ora la candidata al Consiglio Comunale Stefania Paciolla ha detto dal palco di piazza Moro di voler istituire uno “Young Point”, un “punto giovane” che “dovrà dare risposte alle necessità di lavoro e formazione che provengono dai giovani, aiutandoli nel compilare , ad esempio, un curriculum vitae o una lettera di presentazione per un potenziale lavoro”.

L’idea è creare un centro propulsore per le informazioni sui fondi messi a disposizione da Stato e Regione per l’imprenditoria ma anche, ha aggiunto la giovane praticante-avvocato “aiutare chi vuole avviare una nuova idea imprenditoriale, in sinergia con lo sportello delle imprese gestito da Murgia Sviluppo con cui il Comune di Cassano è convenzionato, per abbattere quanto più possibile la burocrazia”. Non solo lavoro, però: lo  “Young Point” potrà diventare anche il punto di riferimento per tanti artisti che a Cassano producono cultura e la esportano ovunque.

 

Casamassima: donne, questa lista ha fatto una scelta di campo.

Sul palco anche Raffaella Casamassima, candidata al Consiglio Comunale, che si è soffermata con forza sulla “scelta di campo che la lista Di Medio Sindaco ha fatto a difesa delle donne mentre con tristezza devo constatare che dall’altra parte non c’è nulla, nessun a iniziativa a favore delle donne che subiscono violenza”.

Ma quali sono le proposte in merito?

La Presidente dell’associazione “No More – Difesa Donna” ha parlato dell’idea di creare una “stanza rosa, luogo in cui le donne che subiscono violenza o maltrattamenti possano essere accolte, ascoltate e seguite così come anche la legge permette e incentiva”. Al momento, dopo la denuncia ai Carabinieri, infatti, la vittima può rivolgersi ai centri antiviolenza che sono su Bari non a livello locale e dunque, di fatto, questa proposta per le donne rimane sulla carta, poco praticabile. Dunque occorre fare qualcosa a livello locale.

Per la Casamassima, “la Di Medio ci ha messo la faccia su questo tema della violenza di genere ed io la ringrazio perché è così, e non nascondendosi, che si combattono questi fenomeni: brava Sindaco!”.

Antelmi: Lionetti spieghi i patti sottobanco sulla differenziata (gestione Gentile).

La chiusura del comizio spetta all’assessore (uscente) al Bilancio, Franco Antelmi che ha puntato tutto sulle “falsità che vi dicono a proposito di aumento delle tasse e raccolta differenziata dei rifiuti”.

Antelmi – dopo aver ribadito che lo Stato ha tagliato al Comune di Cassano 1milione 400mila euro euro di trasferimenti in 5 anni – ha fatto un lungo excursus su quello che è stato l’appalto targato Gentile alla Tradeco di Colummella (e alla Murgia Servizi Ecologici) dieci anni fa: canoni annuali del contratto mai adeguati (contravvenendo la legge), oltre 330mila per conferire i rifiuti in discarica (che per un lungo periodo fu quella di Colummella che dunque pagava….se stesso), una raccolta differenziata inesistente quando per legge avrebbe dovuto raggiungere il 35% ma che si tradusse “nel togliere i bidoni dell’umido dalle strade….” ha detto Antelmi per cui l’eredità trovata nel 2009 dalla amministrazione Di Medio fu pesantissima.

“I primi due aumenti della Tarsu – ha detto Antelmi – sono serviti per adeguare il canone che avrebbero dovuto fare la vecchia amministrazione, cosa che non ha mai fatto: dunque a chi vi dice, oggi, che abbiamo aumentato le tasse, chiedete: perché non avete adeguato il canone  all’appaltatore? Perché per cinque anni siete stati fermi? Chiedete a Lionetti, che sedeva in Giunta, perché?”.

L’assessore uscente ha ventilato accordi sottobanco fra l’allora amministrazione a guida Gentile e la Tradeco: “c’erano accordi con  qualcuno? E in cosa consistevano? Perché le transazioni fatte non avevano copertura in Bilancio comunale? Lionetti lo spieghi: i cittadini devono sapere…..”.

Parlando di rifiuti, Antelmi si è soffermato sull’attuale appalto: in un anno “grazie a voi cittadini abbiamo raggiunto il 65% della differenziata e possiamo fare ancora meglio; incassiamo 10mila euro al mese dalla vendita dei prodotti che i cassanesi riciclano e ciò eviterà di far pagare l’ecotassa alla Regione e riusciremo a restituire i cittadini una parte della tassa sui rifiuti” e tutto questo “perché siamo stati abili e laboratori: l’assessore Briano e tutti gli uffici ogni giorno valutano le offerte migliori e siamo diventati un modello per le amministrazioni a noi vicine…..”.

E questo nonostante un quadro di riferimento nient’affatto agevole: “la Regione Puglia ha un sistema demenziale, che fa pagare di più a chi differenzia (125 euro a tonnellata) che non a chi NON  differenzia (61 euro a tonnellata)…..ma nonostante ciò – ha aggiunto Antelmi – Cassano ha il costo a mq. più basso della Provincia di Bari….altro che Emiliano che fa pagare ai cittadini baresi 2,39 euro/metro quadro contro 1,89 euro/metro quadro dei cassanesi…..la Di Medio è meglio dieci volte dell’uscente sindaco di Bari!”.

“MAISIA dovessi sentire ancora fandonie e falsità – ha detto Antelmi – su aumenti delle tasse….quando anche Emiliano ha copiato da Cassano: noi abbiamo adottato una delibera per esentare dall’addizionale Irpef circa 2200 cittadini cassanesi, la gran parte pensionati…..”.

In apertura del suo intervento, Antelmi ha annunciato l’inaugurazione del Canile Municipale oramai concluso e l’avvio dell’incentivo alle adozioni: “per chi adotterà un cane ci sarà un abbattimento della tassa rifiuti fino a 350 euro l’anno” perché questo consentirà al Comune un risparmio sui costi di gestione dei cani randagi che oggi si aggira sui 210mila euro l’anno.

 

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