Cultura

Al “Leonardo da Vinci” il primo premio del Festival T.A.S.T.E.

liceo scientifico picnik

Tre i gruppi vincitori del Festival T.A.S.T.E. che sono stati premiati al Teatro Traetta di Bitonto, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell\’Istruzione, Università e Ricerca, Angela D’onghia.

Le tre scuole selezionate dalla giuria si sono aggiudicate il premio in danaro messo in palio dal Festival.

La prima edizione di T.A.S.T.E. è stata vinta dall’Istituto «Leonardo Da Vinci» di Cassano delle Murge con lo spettacolo «A sud di Penelope»(tratto da testi vari), curato da Anna Garofalo e Rocco Capri Chiumarulo.

Il «Leonardo Da Vinci» si è aggiudicato un premio in danaro del valore di 1500€ da investire in nuove attività culturali per il prossimo anno scolastico.

Al secondo posto, con un premio di 1000€, il Liceo Classico «Cagnazzi» di Altamura che ha portato in scena «Antigone» (tratto da «Antigone» di Sofocle) e curato da Massimo Lanzetta.

Medaglia di bronzo per «Da Orlando… a Rinaldo in campo» (tratto da «Rinaldo in campo» di Garinei e  Giovanni) portato in scena dal Liceo Scientifico Salvemini di Bari, curato da Salvatore Marci. Al liceo barese un premio di 500€.

Durante la cerimonia è stato proiettato un breve reportage che ha raccontato Il T.A.S.T.E. Festival, un concorso teatrale che ha coinvolto 10 scuole superiori della regione che ha preso il via lunedì 5 maggio al Teatro Traetta di Bitonto, organizzato dall\’associazione culturale Xanthia legato da rapporti di partnership con il Teatro Pubblico Pugliese. 

Il Festival, vincitore del bando Principi Attivi 2012,? è nato con l’obiettivo di sensibilizzare 10 gruppi scolastici del territorio all’amore per il Teatro, per l’Arte, per la Scuola e per il Turismo.

L’idea di base è stata quella di invitare i partecipanti a presentare un progetto teatrale, realizzato nella propria scuola di appartenenza con l’aiuto di un regista esperto, a una giuria che ha giudicato e premiato il lavoro dei tre gruppi migliori.

«Le 5 giornate sono state dense di eventi e di emozioni per i docenti e per gli studenti – ha detto Piero Cannito,  presidente dell’associazione culturale Xanthia –. Il lavoro dei ragazzi è stato disciplinato e professionale. Sapevo che questo festival, utilizzando come strumento principale il teatro, avrebbe potuto creare un nesso forte tra i giovani e le infrastrutture – ha continuato Cannito -. Non è stato facile scegliere i vincitori ma sappiamo che, indipendentemente da chi si aggiudicherà la vittoria, questa resterà sempre un’esperienza importante per tutti». Solo tre saranno, infatti, gli istituti che si aggiudicheranno i premi in denaro. «Abbiamo scelto di valorizzare il lavoro degli alunni con questa modalità – ha concluso Cannito – per permettere alle scuole pugliesi di continuare a investire in futuro sul teatro».

I ragazzi hanno, infatti, avuto modo di fare un’esperienza unica: non capita spesso di essere coordinati e giudicati da esperti nel settore delle arti sceniche. “Grazie a questa esperienza tutti i partecipanti si sono divertiti, imparando a rispettare i silenzi e i ruoli all’interno di un gruppo» ha detto uno dei docenti accompagnatori.

«Fare teatro è un modo per confrontarsi e per crescere – sostiene Marinella Anaclerio, direttrice della Compagnia del Sole e Presidente di giuria -. La pratica teatrale nelle scuole ha una grande finalità educativa perché col teatro ci si incontra con l’altro, si migliora la possibilità di esprimersi, si impara ad ascoltare e a leggere i testi». La giuria non ha ancora nominato i vincitori del concorso ma ci ha tenuto a specificare che tutti gli spettacoli erano degni di nota.

Per questo oltre ai 3 premi in denaro, l’associazione Xanthia ha voluto offrire altri 7 premi che valorizzassero il lavoro e l’impegno di tutti i partecipanti. Sembra proprio che l’obiettivo del Festival sia stato raggiunto in pieno: tutti i presenti hanno avuto modo di mettersi alla prova, inscenando un’opera teatrale di alto livello e ritrovando la consapevolezza del valore del proprio territorio regionale, ricco e variegato nelle sue caratteristiche. «I percorsi turistici hanno avuto come filo conduttore il tema dei cinque sensi – ha sottolineato Marina Visotti,vicepresidente dell’associazione Xanthia- .

Si è voluto dare molto risalto al gusto attraverso assaggi di prodotti tipici locali offerti ai giovani studenti- attori. Tutti i gruppi giunti a Bitonto per il Festival T.A.S.T.E. hanno conservato una piacevole traccia emozionale di quanto osservato e vissuto». Per questo, sulla scorta del successo della prima edizione del Festival, ci si augura che l’esperienza fortunata del Comune di Bitonto possa essere punto di partenza e, insieme, punto di forza per i comuni di tutta la Puglia.

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