Si è insediato il nuovo Consiglio Comunale
Poco protocollo, molto entusiasmo e un caldo soffocante hanno caratterizzato l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio Comunale di Cassano a guida centrosinistra, con Vito Lionetti sindaco, espressione della lista “Rinascita”.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i consiglieri comunali (molti i volti nuovissimi nella sala di piazza Rossani) cassanesi di maggioranza e opposizione hanno preso posto fra gli scranni, con in sala tantissima gente fatta di curiosi, sostenitori e qualche parente, con applausi a scena aperta nel corso dei lavori.
Dopo aver verificato senza nulla da eccepire le condizioni di eleggibilità e compatibilità alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale da parte dei 16 rappresentanti del popolo, si è passati alla elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
La maggioranza ha designato a ricoprire l’incarico Rocco Capriulo; “un nome che divide e che certo non unisce tutto il Consiglio” ha osservato il consigliere di minoranza Ignazio Zullo. In campagna elettorale, vale la pena ricordarlo, non sono mancate le schermaglie a distanza fra i due.
“Saprò rappresentare al meglio tutti i consiglieri” e tutte le espressioni che questa città ha designato a rappresentarla, ha replicato nel suo discorso di insediamento Capriulo a cui è andato l’aperto sostegno da parte del sindaco Lionetti.
Capriulo è stato eletto con 12 voti; cinque le schede bianche, presumibilmente dell’opposizione.
Si è passati, quindi, all’insediamento del Sindaco, al suo giuramento sulla Costituzione Italiana ed alla comunicazione al Consiglio dei componenti della Giunta Municipale, così come ampiamente annunciata nei giorni scorsi.
Al nuovo governo cittadino è andato l’augurio dell’opposizione. “Avrete sicuramente un compito più agevole del nostro – ha affermato Zullo – perché Regione e Governo nazionale sono del vostro stesso colore politico e dunque non vi sarà difficile entrare laddove noi abbiamo ricevuto porte in faccia. Noi come cittadini siamo contenti della vostra vittoria: realizzando il programma elettorale che vi ha fatto vincere, non possiamo che essere contenti se abbasserete le tasse, creerete posti di lavoro, manterrete pulito il cento storico e via di seguito. Noi faremo una opposizione non pregiudizievole ma attenta a guardare i risultati che otterrete per il bene di Cassano: non ci sogneremo di impedire la realizzazione del vostro programma elettorale”.
Sulla stessa linea l’ex sindaco Maria Pia Di Medio: “Abbiamo subito per cinque anni una opposizione distruttiva – ha detto la consigliera comunale – non la faremo a nostra volta, pur sapendo come si fa….”. La Di Medio ha poi auspicato un quadro legislativo più chiaro ed omogeneo rispetto al passato, con gli enti locali chiamati a continue modifiche e assestamenti di bilanci, programmi e iniziative.
I lavori sono poi proseguiti con la costituzione dei gruppi consiliari, che saranno solo due: quello di maggioranza fa riferimento alla lista “Rinascita”, composta dai quattro partiti di centrosinistra (Pd, SEL, Rifondazione e Realtà Italia) con a capo Simeone Paparella; quello di minoranza è “misto” composto, cioè, “da Forza Italia, Partito Repubblicano e società civile” ha spiegato la capogruppo designata, Maria Pia Di Medio.
Entrambi i capigruppo si sono detti aperti a ricevere istanze e sollecitazioni affinchè tutta Cassano possa crescere, con Paparella che ha sottolineato il suo orgoglio a rappresentare “per la prima volta dopo decenni il centrosinistra al governo della città, per prepararla e svilupparla a servizio delle nuove generazioni”.
Il Consiglio si è poi concluso con la nomina delle Commissioni Consiliari Permanenti e gli interventi di alcuni consiglieri, al di fuori dell’ordine del giorno.