Attualità

Alla “Casa dell’acqua” da oggi servizio a pagamento

pagamento acqua

Da oggi l’erogazione idrica presso la “Casa dell’acqua”, il distributore di acqua potabile posizionato sul piazzale Clelia Merloni, su richiesta del gestore sarà interamente a pagamento.

L’iniziativa che mira alla riduzione degli imballaggi in vetro e plastica e all’incentivazione dell’uso dell’acqua pubblica è stata positivamente accolta dalla nuova giunta, che intende dare continuità a questo utile intervento di politica ambientale.

«L’accordo – afferma l’assessore all’Ambiente Maria Luisa Maraziatra la precedente amministrazione e l’azienda ANYAQUAE SRL, che gestisce l’impianto, prevedeva che se quest’ultima avesse reperito delle sponsorizzazioni a livello locale, l’acqua naturale refrigerata e microfiltrata sarebbe stata erogata gratuitamente, mentre per la frizzante il prezzo di vendita al litro sarebbe stato di 5 centesimi. Purtroppo – dichiara l’assessore – così non è stato. Infatti l’azienda ci ha comunicato di non aver trovato a Cassano imprese o esercizi commerciali disposti a sostenere l’iniziativa, coprendone in parte i costi. Di conseguenza il responsabile della ANYAQUAE SRL ha chiesto una rimodulazione dei prezzi per continuare ad offrire il servizio, stabilendo la vendita dell’acqua naturale refrigerata e microfiltrata a 5 centesimi per litro, mentre quella frizzante a 6 centesimi per litro».

«La richiesta del gestore – continua l’assessore – è dovuta anche all’uso improprio del distributore (utilizzato per lavarsi le mani o per i tradizionali “gavettoni”) e agli sprechi di coloro che pur sapendo che l’erogazione è di un litro per volta, si recano a prelevare bicchieri da 200 ml, con la rimanente parte che si perde negli scarichi. Insomma, è ancora una volta lo scarso senso civico di taluni che penalizza un lodevole iniziativa in favore dell’ambiente e delle tasche dei cittadini».

Da oggi il rifornimento dell’acqua sarà possibile attraverso schede prepagate che si potranno acquistare presso il negozio Nuova Elettra di Roppo Giuseppe, partner del gestore, posto nelle immediate vicinanze del distributore.

La scheda – su indicazione dell’ ANYAQUAE SRL – ha un prezzo di 10 euro, di cui 5 come credito per l’acquisto di acqua e 5 per l’acquisto della scheda stessa. Le ricariche successive non avranno costi aggiuntivi.

Gli introiti della vendita dell’acqua andranno direttamente al gestore dell’impianto. Al Comune, come da accordi stabiliti dalla precedente amministrazione, spetterà un corrispettivo per l’occupazione del suolo pubblico.

L’attuale assessore all’Ambiente, Maria Luisa Marazia, ha invece ottenuto che 1 euro sulla vendita di ogni scheda venga dato al Comune.

Le entrate che giungeranno nelle casse comunali con la vendita delle schede prepagate saranno interamente destinate ad ulteriori interventi in campo ambientale che l’assessorato porrà in essere in futuro.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *