Politica

Commissioni, eletti Lopane e Greco. Scontro Capriulo-Zullo

Rocco Capriulo

Fumata bianco-nera, in prima seduta, per le tre Commissioni Consiliari Permanenti del Comune di Cassano delle Murge, riunitesi questa mattina in Comune per eleggere i rispettivi Presidenti.

Con un incidente “diplomatico” fra il Presidente del Consiglio Comunale, Rocco Capriulo e il consigliere di minoranza Ignazio Zullo (Forza Italia), che ha costretto al rinvio di 24 ore la riunione della Prima Commissione.

A convocare i Consiglieri, infatti, a  norma di Statuto, è il Presidente del Consiglio il quale insedia le Commissioni e ne sovrintende i lavori alla prima riunione, dando in via alle procedure per l’elezione del Presidente.

Rocco Capriulo, invece, non si è presentato in Comune a causa di un precedente impegno, spiegando, in una lettera ai consiglieri, che la sua presenza non pareva necessaria.

Stando allo Statuto del Comune di Cassano, invece, è proprio il Presidente del Consiglio che insedia le Commissioni o in sua assenza il sindaco Vito Lionetti che però a quell’ora non era ancora arrivato in Municipio.

Vista l’impossibilità di procedere, i consiglieri di maggioranza (Michele Maiullaro, Anna Pallavicino, Michele Lopane) e di minoranza (Maria Pia Di Medio, Ignazio Zullo) si sono aggiornati a 24 ore dopo.

Zullo, tuttavia, ha voluto sottolineare l’accaduto inviando al Presidente Capriulo e al Sindaco una lettera nella quale ricorda come ”nel corso Consiglio Comunale di insediamento Lei ebbe a pronunciare parole di distinguo del modo di interpretare la politica tra la mia persona, per Lei indegna di governare il Comune di Cassano Murge perché fittiano e berlusconiano, e la Sua persona. Ebbene, a giudicare dai Suoi primi atti devo darLe ragione ma non a riguardo della dimora dell’indegnità il cui indirizzo lo lascio ritrovare alla collettività ma a riguardo del modo di interpretare la politica che effettivamente mi diversifica non poco da Lei.

Io penso che il miglior modo di interpretare l’esercizio della politica sia nel rispetto dell’avversario e delle sue idee  e nel rendere autorevoli le sedi nelle quali la politica si svolge ed ognuno di noi espleta il mandato.  (…) Leggo di una scusante della Sua preannunciata assenza all’insediamento delle Commissioni, una interpretazione dello Statuto e del Regolamento del Consiglio Comunale con la quale si vorrebbe far credere che i due citati strumenti statutari e regolamentari non individuerebbero come essenziale la presenza del Presidente del Consiglio. Eppure -ove non bastasse la logica- l’art.  13 dello Statuto annovera a chiare lettere tra le attribuzioni del Presidente del Consiglio quella di “insediare” le Commissioni, compito replicato nell’art. 56 del Regolamento (…) V’è di più! Il Presidente del Consiglio vigila sul funzionamento delle Commissioni ed in sede di insediamento deve vigilare sulle procedure di elezione del Presidente.

La politica comporta anche rinunce, anche l’indietreggiare di impegni precedentemente assunti così come comporta l’adozione di modelli organizzativi capaci di tenere insieme le diverse esigenze ma Lei, mi rendo conto, è diverso! Non solo non ha ritenuto dover programmare l’insediamento delle Commissioni con la Sua possibile presenza, non solo interpreta a Suo modo Statuto e Regolamento tanto che nessuno -secondo Lei- deve insediare i cinque componenti di ciascuna Commissione e nessuno deve sovraintendere alle operazioni di elezione del Presidente delle stesse  ma è ancor più grave il fatto di non essersi premurato di informare i componenti della Commissioni se il Sindaco sarà presente ad esercitare le funzioni vicarie.

Per tale motivazione, chiedo al Sindaco, che mi legge per conoscenza, di assicurare la funzione vicaria del Presidente del Consiglio all’atto di insediamento delle Commissioni e di sovraintendere alle operazioni di elezioni del Presidente di ciascuna di esse.

A Lei, sig. Presidente, sentimenti di gratitudine per avermi chiarito da subito la Sua diversità che- Le garantisco- rende straordinariamente orgogliosa la mia e quella della mia appartenenza politica e ideologica”.

Secondo indiscrezioni, comunque, il Presidente della Prima Commissione che tornerà a riunirsi domani, dovrebbe essere Michele Maiullaro, già Presidente della Consulta Comunale alle Attività Produttive da cui ha rassegnato l’altro giorno le dimissioni (lo sostituirà, per il momento, il vice Franco Paciolla) per incompatibilità.

Nessun problema, invece, per la Seconda e Terza Commissione, il cui insediamento è stato seguito dal sindaco: sono stati eletti Michele Lopane per la Seconda Commissione (con competenze su servizi sociali, associazioni, pari opportunità, sport, tempo libero, cultura) e Alessandro Greco per la Terza Commissione (con competenze su: ambiente, ecologia, sviluppo, territorio, agricoltura, artigianato e commercio).

 

 

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