Cronaca

Nicola Sasso, di Bisceglie, vincitore dell’Italian Poker Tour nel 2013

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La diffusione del poker sportivo ha raggiunto un livello di capillarità sconosciuto fino a pochi anni fa. Ormai circoli sportivi dedicati al tavolo verde fioriscono in molte aree della Penisola. Per quanto riguarda la provincia di Bari, una delle realtà più attive è l’Apulia Poker Events (APE), associazione delle principali sale da poker della Puglia, punto d’incontro per numerosi giocatori pugliesi che si sono affermati nelle maggiori rassegne nazionali.

L’APE nasce per sviluppare un accordo tra gli imprenditori operanti nel campo del poker live, un modo per costruire una sinergia che possa fare da volano per l’intero settore. E considerato il momento di profonda difficoltà economica, trasversale a ogni contesto produttivo, si tratta di una impresa che rileva anche un certo coraggio (viene offerta un’assistenza completa a tutti i tesserati). Le poker room locali rappresentano spesso il modo più semplice che hanno i curiosi per conoscere il tavolo verde. È offerto infatti un contesto molto più informale del casinò, senza per questo rinunciare alla qualità. La cornice ideale per vivere momenti all’insegna dello spirito sportivo, la vera natura del poker.

Dalle sale che compongono la struttura APE è uscito il Re Raise di Bisceglie, più noto al grande pubblico come Nicola Sasso, vincitore, nella scorsa primavera, del prestigioso torneo Italian Poker Tour Grand Final di Sanremo, evento organizzato da PokerStars, la prima poker room in Italia. Sasso, nel maggio del 2013, ha portato a casa un assegno da 185mila euro, superando nelle fasi finali del torneo lo statunitense David Peters, che in carriera vanta vincite per oltre 5 milioni di dollari. In molti potrebbero pensare che il 29enne pugliese sia solo un’eccezione nel panorama nazionale, eppure non è l’unico dei famosi talenti pokeristici sfornati da questa Regione.

Mauro “bendurr” Papagni, giocatore di successo nell’online

Lo studente Alfonso Craca (27 anni) ne è un esempio. Nel gennaio di quest’anno il barese ha dominato nelle PokerClub Live Series, incassando i 45mila euro di primo premio dell’evento organizzato al Casinò de la Vallée. Oltre a percorrere la carriera di studente, Craca si è affermato sul circuito del poker da diverso tempo e riveste il ruolo di coach nella scuola di poker Game Revolution. Buona parte della sua esperienza deriva comunque dai tavoli virtuali: “Sì, gioco poco live e pratico l’online dal 2009. E da coach seguo i giocatori che vogliono crescere nel cash”, ha dichiarato recentemente il player. Ed è proprio al poker online che Mauro “bendurr” Papagni deve il suo successo. Negli appuntamenti domenicali dell’offerta PokerStars il player di Bisceglie, in un colpo solo, ha vinto il torneo domenicale di poker online più ricco d’Italia (Sunday Special) e il Sunday Evening. Un bottino complessivo pari a oltre 30mila euro.

Storie diverse quelle dei giocatori pugliesi, che dimostrano comunque la presenza di un fertile tessuto sportivo. Per molti giocatori, in tempi di crisi, è un fenomeno che assume i contorni di un’opportunità d’intrattenimento e guadagno, per gli organizzatori, invece, si traduce in una possibilità di business che presenta ancora buoni margini di sviluppo.

 

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