Politica

Di Medio: abbiamo pagato tutto, ecco le prove

di medio agosto 2014

Prosegue con una nota di Maria Pia Di Medio il botta-e-risposta con Vito Lionetti e la lista “Rinascita” la vicenda sulla copiatura di parte delle Linee Programmatiche del Comune di Cassano da quelle del Comune di Massarosa.

Di seguito, la nota della capogruppo dell’opposizione consiliare.

 

Non so chi abbia scritto quanto riportato nell’articolo a firma “lista Rinascita” pubblicato sulla vostra testata.  E comunque è interessato tutto il gruppo. Voglio fortemente credere che non sia stato il Sindaco, perché sicuramente è persona informata dei fatti,  sicuramente è stato aggiornato dall’ufficio ragioneria e dal segretario generale, sullo stato della riscossione della sentenza n. 138/2012, al momento della chiusura di cassa per cambio gestione che abbiamo firmato insieme il 12 giugno c.a..

Allora, chi ha scritto è qualcuno che non sa, è qualcuno che ha voglia ancora di vendetta (ma di cosa?) Qualcuno che non sa come altro dimostrare che è meglio degli altri (ma di chi?) Qualcuno soprattutto che non ha altri argomenti

L’autore dell’articolo è sufficientemente disinformato sul contenuto delle norme che disciplinano le attività degli Enti Locali.

Infatti il recupero di somme eventualmente dovute da parte di chicchessia è un atto gestionale e non di competenza degli organi elettivi del Comune.  Sarebbe stato sufficiente interrogare gli uffici competenti per apprendere che le attività della sottoscritta sono sempre state improntate a direttive che hanno impegnato i medesimi uffici al recupero della somma ancora in sospeso (e di questo il Sindaco era informato), fermo restando il fatto che la sottoscritta non è mai stata in conflitto di interessi perché mio marito ha versato, la  sua quota spettante, nelle casse comunali, immediatamente dopo la sentenza (vedi l’immagine della ricevuta del bonifico qui sotto) (e di questo il Sindaco era informato).

 

versamento comune piccola

 

A proposito, è stato anche sbagliato il nome!. E cerchiamo di smetterla con le prese in giro alla gente!

Che quei soldi potevano servire per le detrazioni fiscali è una favola metropolitana!

I soldi per le detrazioni fiscali non possono derivare da introiti “una tantum”, devono essere cifre “consolidate” altrimenti non si può essere certi che le detrazioni si possano applicare anche il prossimo anno, devono derivare da un assetto di Bilancio. Bugie su bugie! La storia dei milioni di € è un’altra favola metropolitana .

Infatti c’è già stata la Sentenza della Corte dei Conti (n.473/2010) che ha stabilito il danno all’immagine per 70.000 €.

Vediamo ora, per esempio, dove sono gli altri soldi che non si possono utilizzare (!).   Che dire del contenzioso con la INFRATERR, di circa 300.000 €,  che deve essere pagato per la progettazione della circonvallazione che, per gravi ritardi dell’amm. Gentile è stata definanziata (vedere la relazione del CTU della parte lesa); che dire degli interessi passivi degli SWAP  di circa 60.000 €/anno dal 2009,  che gravano sulle teste dei cittadini;  che dire dei debiti legali, datati dal 2000 e che oggi bisogna necessariamente pagare.  Il tutto fa pensare che 15 anni a qualcuno non  sono bastati per friggersi il cervello sempre sullo stesso argomento. Probabilmente il suo unico neurone non può pensare ad altro.

Se è stata tirata in ballo ancora questa storia è vero che qualcuno vuole distrarre l’opinione pubblica (e non sono certo io), con fatti triti e ritriti ormai conclusisi, da argomenti più seri, di come si sta amministrando ora, della validità della “vision” del proprio programma, se è calibrata sui reali bisogni di Cassano;  è vero che non si hanno altri argomenti che possano interessare i cittadini; è vero che non si ha cognizione di quello che si vuole e di come si possa, in maniera corretta e democratica, fare politica, cioè discutere dei comportamenti e delle scelte per la città.

Per buona pace di tutti faccio presente che io ho digerito benissimo il risultato elettorale e per questo sto facendo una corretta opposizione, come previsto dal TUEL in cui si sanciscono le funzioni di controllo e garanzia delle minoranze.

Sicuramente stiamo facendo attenzione a quello che l’amministrazione fa, perché siamo responsabili della correttezza e della legalità delle sue azioni (tanto sbandierata da certa parte politica, ma non rispettata!) e dobbiamo mettere in evidenza tutto quello che non va, dobbiamo essere pungolo per far sì che la maggioranza non si culli sugli allori. Sicuramente non mi vergogno di fare il mio dovere, di fare quello che gli elettori sia aspettano dal mio gruppo! Per questo, le mie energie e quelle del gruppo “X crederci ancora”, non sono sprecate.

 

Ma torniamo all’argomento principale. Forse sono una integralista ma non concepisco  il non impegnarsi al massimo e andare alla ricerca  di cose già fatte per non “perdere tempo”.

Non è mai tempo perso quello dedicato a trovare le soluzioni ad hoc per il proprio territorio e per il bene del proprio paese.  E’ agghiacciante sentirsi dire che bastava chiedere da dove avevano preso il “piano generale di sviluppo”, ammettendo di aver prodotto un plagio ! Ma veramente la minoranza viene intesa come composta da dei poveri minus con l’anello al naso? .

E’ agghiacciante anche  quanto affermato dal Sindaco: che copiare è una “best practices” !

Ma sì, ho già avuto modo di dichiarare che prendere spunto da chi ha fatto meglio  è giusto. MA COPIARE DI SANA PIANTA……. Non è una “buona pratica”. Almeno cambiate le parole! Correggete gli errori di ortografia o i refusi! L’italiano è una lingua molto ricca di sinonimi e di modi di articolare le frasi! …

I “Piani di sviluppo” vanno elaborati sulla base delle proprie idee politiche, “veramente” della “vision” che si ha del territorio,  del particolare contesto sociale e ambientale e calibrate sulla base delle risorse del Comune che ci si trova ad amministrare. Il tempo che intercorre dalla proclamazione alla approvazione del Piano generale di Sviluppo serve proprio a questo: a capire quale è la situazione di bilancio e le possibilità che si hanno di realizzare il proprio programma elettorale.

E’ stato portato in Consiglio Comunale un documento falso, certo non penalmente perseguibile, se non dal Comune di Massarosa, come ho già detto in conferenza stampa, e abbiamo fatto bene a dare voto contrario perché non ci convinceva, erano previsti interventi inutili ed inconsistenti o cose che già sono presenti, non vi vedevamo aderenza alle reali esigenze di Cassano.

La cosa buffa è che il 12 agosto non sapevamo ancora della graziosa opera di copia-incolla! E, se non ci fosse stato cattivo tempo durante la mia vacanza  forse non lo avremmo mai saputo.

Non mi piacciono le polemiche ed amo la verità dei fatti, per questo chiederò un Consiglio Comunale monotematico. L’amministrazione deve avere l’opportunità di chiarire e dimostrare a noi della minoranza , ma prima di tutto alla cittadinanza ,la propria credibilità .

 

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