Politica

La Giunta vara il Bilancio. Mercoledì la presentazione

municipio

E’ una manovra da quasi 15 milioni di euro quella approvata ieri dalla Giunta Comunale di Cassano, la prima targata Lionetti (anche se in gran parte rivenienti dall’ex amministrazione Di Medio): il Bilancio di Previsione 2014 sarà ora al vaglio delle Commissioni Consiliari e quindi del Consiglio Comunale.

Si tratta, fra l’altro, del primo atto ufficiale che reca la firma del neo Segretario Comunale avv.to Mignozzi, insediatosi ieri al posto della dott.sa Nicassio (leggi l’articolo).

L’amministrazione incontrerà i cittadini mercoledì 24 settembre alle ore 18.30 in piazza Moro per illustrare la manovra e le iniziative prese nei primi 100 giorni di governo.

Diversi i dati che emergono da una prima lettura degli atti, che approfondiremo nei prossimi giorni.

L’avanzo di amministrazione del 2013 (Giunta Di Medio) pari a 868mila 827 euro è stato così suddiviso: 209.116 euro sono stati destinati agli investimenti; 100mila euro alle spese correnti mentre parte dei restanti 497mila euro sono stati accantonati per far fronte agli Swap e in osservanza agli obblighi di legge imposti dallo Stato.

Le entrate tributarie sono pari a 7milioni 348mila euro, praticamente sulle spalle dei cittadini cassanese pesa la metà dell’intero Bilancio tant’è che dallo Stato arriveranno “solo“ 736mila euro;  altri 943mila euro arrivano da entrate extratributarie; 1 milione e 894mila euro da Unione Europea e Regione Puglia; poco più di 2 milioni di euro arrivano sono costituiti da mutui mentre  1milione 240mila euro sono partite di giro.

Entrando più nel dettaglio, vediamo che sul fronte delle tasse il Comune prevede di incassare dall’Ici 200mila euro; dall’Imu 2 milioni e 445mila euro; dalla Tasi (i servizi indivisibili) 597mila euro; dalla Tari-Tarsu (rifiuti) 2 milioni e 329mila euro e dalla Tosap (occupazione suolo pubblico) 127mila euro oltre a 9mila euro dalle affissioni e pubblicità, oltre ad altre voci “minori”.

La tanto contestata addizionale Irpef Comunale non cambia, almeno per quest’anno: resterà allo 0,80% (con esenzione per i redditi da 15mila euro in giù) e farà incassare al Comune quasi 756mila euro.

Sempre sul fronte delle “entrate”, fra le entrate extratributarie  la somma più rilevante è quella relativa alla racconta differenziata: il Comune prevede di “vendere” materiale per un ammontare di 160mila euro sulla base delle percentuali finora raggiunte. Altri incassi arriveranno da fitti (terreni ed edifici) per 184mila euro mentre dai servizi “a domanda” arriveranno poco più di 124mila euro.

Veniamo ora alle “uscite”.

Il personale è ovviamente la spesa più rilevante: 2 milioni 754mila euro per i 47 dipendenti comunali. Altri 2 milioni e 700mila euro, invece, vanno via per la gestione dei diversi servizi (dalla Segreteria generale agli Uffici comunali).

Le spese per gli organi istituzionali (Sindaco, Assessori, Presidente del Consiglio e consiglieri) sommano a 173 mila 426 euro.

Quasi 600mila euro vengono spesi per la gestione dei servizi scolastici e della pubblica istruzione mentre la cultura assorbe 162mila euro (biblioteca, servizi diversi), poco più dello sport che si “accontenta” di 141.947 euro.

Altri 394mila euro si spendono per la pubblica illuminazione e 35mila euro per l’acqua; 43mila euro per il verde e 39mila euro per il cimitero.

Rilevante la voce di spesa che va sotto la voce “servizi di prevenzione e riabilitazione” pari a 253mila euro mentre per asili e scuole dell’infanzia si spendono 290.500 euro.

Per quel che riguarda, infine, le tariffe dei servizi a domanda individuale (scuolabus, mensa scolastica, polisportivo, cimitero e sale del Palazzo Miani-Perotti) sono identiche a quelle del 2013.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *