Politica

Ruggiero su “Città dell’Olio”: dove ha vissuto la Marazia?

Michele Ruggiero

Dal consigliere comunale Michele Ruggiero (Gruppo di opposizione “Per crederci ancora”), ex assessore all’agricoltura nell’amministrazione Di Medio, riceviamo e pubblichiamo.

Leggendo la nota con la quale l’Assessore Comunale all’Agricoltura, Maria Luisa Marazia annuncia la riunione, a Cassano, del Coordinamento regionale pugliese dell’Associazione “Città dell’olio”, viene il dubbio che non abbia abitato a Cassano negli ultimi cinque anni.

Solo, infatti, chi non abbia vissuto nel nostro paese non sa che il rapporto di Cassano con le “Città dell’olio” è da sempre stretto e costante, anche perché il nostro Comune è stato fra i primi aderenti della Associazione a cui mai ha fatto mancare appoggio, adesione e idee.

La principale manifestazione dell’Associazione, “Pane & olio in frantoio” (poi denominata “Girolio d’Italia”, con la sua appendice “Bimboil”) ha sempre visto Cassano fra i protagonisti: bastava che l’assessore avesse chiesto al suo collega di maggioranza, Michele Maiullaro e ne avrebbe avuto conferma, visto che l’attuale consigliere comunale (e compagno di partito della Marazia) ha sempre dato il suo appoggio alla manifestazione organizzata dal Comune di Cassano, sia come operatore commerciale (aprendo ai bambini delle scuole la sua azienda e gestendo gli stand in piazza Moro) che come Presidente della Consulta delle Attività Economiche (coordinando la partecipazione di altri operatori commerciali).

E ad ogni manifestazione di fine novembre illustri personaggi della politica  e della vita amministrativa regionale e non solo (dall’europarlamentare Baldassarre all’ex Assessore Regionale all’Agricoltura, Dario Stefàno, per citarne solo alcuni) hanno onorato Cassano della loro presenza, nel corso di convegni e seminari dedicati all’agricoltura e da me organizzati, assieme ai vertici regionali dell’Associazione a cui Cassano ha da sempre, con entusiasmo, aderito.

A proposito di adesione: come vedete in allegato, la quota di adesione all’Associazione è sempre stata saldata dall’Amministrazione Di Medio di cui mi onoro di aver fatto parte.

Sia nel 2011 che nel 2012, solo per citare gli ultimi anni, la liquidazione è stata regolarmente effettuata.

Per quel che riguarda il 2013, l’Assessore forse non  sa che il Bilancio Preventivo di quell’anno fu approvato il 30/11 e che dunque la quota di adesione all’Associazione non poteva essere pagata senza il Bilancio approvato se non “in dodicesimi”.  Nel 2014, poi, l’Amministrazione uscente finì di operare, se non per l’ordinaria amministrazione, a fine febbraio e non essendoci alcuna urgenza nel saldare la quota annuale, si preferì rinviare a dopo le consultazioni amministrative il saldo.

Nessuna “sospensione”, dunque, tantomeno “inspiegabile”: forse solo ora, che è all’interno della macchina burocratico-amministrativa, l’assessore si renderà conto che nella Pubblica Amministrazione non funziona come nelle aziende private dove l’imprenditore chiede e il dipendente esegue, bensì ci sono tempi e priorità – soprattutto in un Comune come Cassano da sempre sotto organico – da rispettare così come il lavoro degli impiegati e dei Dirigenti.

Ci viene ripetuto spesso che la campagna elettorale si è chiusa il 25 maggio scorso: davvero, però, si stenta a crederlo leggendo comunicati come quello dell’Assessore nel quale le falsità abbondano e si tenta di vendere per proprio quel che proprio non è.

2011 piccola

2012 piccola

 

 

 

 

 

 

 

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