Politica

L’assessore Marazia: alcune precisazioni su “Città dell’olio”

marazia piccola

Dall’Assessore all’agricoltura e attività produttive, Maria Luisa Marazia, riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato di precisazione ad un precedente scritto dell’ex assessore Michele Ruggiero in merito alle iniziative Cassanesi legate all’appartenenza all’associazione “Città dell’Olio”.

Davvero mi spiace che il consigliere di minoranza Ruggiero pensi che io non abbia vissuto a Cassano delle Murge negli ultimi cinque anni, ma quando le vicende le si vive dall’interno cambia completamente la prospettiva, si va a fondo e si ha il privilegio di poterle vedere così da vicino da poterne cogliere anche le più impercettibili sfaccettature.

In merito al comunicato stampa faccio solo alcune precisazioni: in primo luogo ho doverosamente sottolineato come il nostro comune sia uno dei soci storici dell’Associazione, particolare importante probabilmente sfuggito ad una lettura fugace; in secondo luogo, riprendendo la convocazione dell’Associazione stessa inviata a tutti i comuni soci  in occasione del 48° coordinamento regionale,  ho semplicemente ripreso testualmente il periodo “è con piacere che torneremo a riallacciare i rapporti con uno dei comuni più storici in termine di adesione all’Associazione Città dell’Olio”, parole quindi non mie e non proferite casualmente.

Chiaramente, il riallacciare i rapporti ha comportato il mettersi in regola col pagamento delle quote associative (da versare entro il 31 maggio di ogni anno), e qui abbiamo constatato che per gli anni 2013 e 2014 non era stata pagata alcuna quota, né vi era traccia di impegni di spesa per poterne onorare il versamento successivamente.

Una scelta di natura politica o una dimenticanza che nulla ha a che fare con la gestione in dodicesimi del bilancio, visto che sono stati elargiti nello stesso anno contributi economici per manifestazioni enogastronomiche e non.

Il mancato impegno della somma per l’anno 2013, qualunque ne sia stata la causa, ci ha di fatto creato una difficoltà perché per restare nell’Associazione abbiamo dovuto metterci in carreggiata pagando l’arretrato (2013) e l’anno in corso (2014), sostenendo quindi il doppio della spesa.

Quanto poi alla questione “Pane e olio in frantoio”, principale manifestazione dell’Associazione,  indebitamente divenuta “Girolio d’Italia”, vista la complessità della vicenda e viste le sue affermazioni, credo di doverle alcune puntualizzazioni.

Circa “Pane e olio in frantoio”, nessuno ha disconosciuto quanto è stato fatto, men che meno mi sono appropriata della manifestazione e dei suoi risultati, che sono sempre frutto del lavoro delle amministrazioni pro tempore che si succedono.

Ma veniamo a “Girolio d’Italia”. Che cosa è “Girolio d’Italia”? È un percorso che attraversa l’Italia da nord a sud, caratterizzato da eventi enogastronomici, musicali e convegni che ha come fine quello di promuovere la produzione olivicola italiana e che fa tappa nelle città candidatesi per l’evento, opportunamente scelte dalla stessa associazione.

Bene: stando alle dichiarazioni dell’Associazione, Cassano non si è candidata all’evento negli ultimi anni, tantomeno è annoverata tra le città scelte dall’associazione per l’evento di rilevanza nazionale (17 tappe nel 2011, con tappa pugliese ad Andria; 18 nel 2012, con tappa pugliese a Otranto e Uggiano La Chiesa; 16 nel 2013, con tappa pugliese a Bitonto).

Non ho chiesto lumi al consigliere Maiullaro, né ho interpellato lei, caro consigliere Ruggiero.

Mi attengo a quanto dichiarato dall’Associazione ed ai fatti. E questi dicono che la manifestazione ha utilizzato impropriamente il marchio “Girolio d’Italia” negli anni 2011, 2012 e 2013, cosa che ha creato dissapori all’interno della stessa associazione, la quale ha effettuato anche un richiamo all’Ente invitandolo al rispetto dello statuto.

Spero di aver fatto sufficiente chiarezza sulla vicenda.

Le falsità di cui sono stata tacciata non mi appartengono, così come non voglio assolutamente tentare di vendere per mio quel che mio non è. Come giustamente affermato, la campagna elettorale si è chiusa il 25 maggio.

Guardiamo al presente ed al futuro prossimo impegnandoci per il bene della città.

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