Economia

Fondazione Maugeri, ecco il Piano Industriale: cosa prevede

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La Direzione Generale dell’IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri ha consegnato il 14 ottobre scorso alle Organizzazioni Sindacali la proposta di interventi in vista dell’incontro previsto per il 22 ottobre 2014.

“La proposta – spiega la Direzione in una nota – rappresenta la base dalla quale partire per il confronto del prossimo 22 ottobre ed è frutto della richiesta, più volte ribadita dai sindacati, di individuare soluzioni alternative al passaggio dalla contrattazione pubblica a quella privata. In particolare, si ribadisce che le azioni indicate, che interessano tutti i livelli occupazionali, compresi quelli della dirigenza, saranno attuati in due fasi: da un lato per il periodo ottobre – dicembre 2014 per consentire di ridurre la perdita per il  2014, e dall’altro con gli interventi strutturali per il triennio 2015-2017 in coerenza con il Piano industriale che sarà presentato il 22 ottobre e che avrà lo scopo di mettere in atto il risanamento economico-finanziario di Fondazione.

Una volta chiare tutte le azioni e le problematiche da affrontare – conclude la Direzione – auspichiamo un confronto positivo tra Azienda e Rappresentanze dei lavoratori per giungere ad un risultato condiviso che sia frutto del lavoro e della collaborazione di tutte le parti coinvolte.

Che cosa il Piano prevede per riemergere dalla crisi finanziaria, al momento non è dato sapere: da incontri tenutisi nei giorni scorsi presso il Centro di Cassano della Fondazione fra le proposte fatte ai sindacati ci sono, nell’immediato: riduzione del periodo di ferie (si passerebbe da 35 a 30 giorni all’anno), “stretta” al turn-over ovvero al ricambio del personale in casi di malattia, maternità e via di seguito; tagli di consulenze e collaborazioni esterne; lo straordinario sarà computato con i successivi recuperi e non retribuito in busta paga.

Per il triennio 2015/2017, inoltre, alle proposte precedenti si aggiungerebbero: tagli agli stipendi del personale per quel che riguarda le indennità extracontrattuali; temporanea sospensione della corresponsione dell’indennità di esclusività; eliminazione dell’indennità di ricerca scientifica.

Ora le proposte saranno vagliate dai lavoratori nel corso di assemblee aziendali, prima del 22 ottobre.

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