Cultura

Fra fede e sepolture: un itinerario sulle Murge con l’Unesco

Manifesto unesco

Con l’iniziativa ”Itinerario nel patrimonio culturale ipogeo dell’Alta Murgia a Cassano tra fede,   dimore e sepolture” –  Adozione di un luogo DESS,  il Club Unesco di Cassano in collaborazione con Il Comune di Cassano aderisce alla Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2014 indetta quest’anno dal 24 al 30 novembre.

Quest’ultima edizione della Settimana conclude il Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014 (DESS), promosso dall’UNESCO allo scopo di diffondere valori, consapevolezze, stili di vita orientati al rispetto per il prossimo e per il pianeta.

L’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) interessa l’intero arco della vita, in tutti i suoi aspetti, chiedendo alle persone, alle istituzioni e alle società di guardare al domani come un giorno che appartiene a tutti.” (UNESCO DESS, Sintesi schema internazionale di implementazione, 2005).

 A conclusione del decennio DESS, il Club UNESCO di Cassano  riprendendo le azioni legate alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale del territorio svolte negli ultimi anni  propone  l’adozione  un  percorso   alla scoperta di luoghi  non noti al vasto pubblico: ”Itinerario nel patrimonio culturale ipogeo dell’Alta Murgia a Cassano tra fede, dimore e sepolture.”                                                                      

L’itinerario è  simbolicamente adottato dal Comune di Cassano e dalla comunità  il giorno  30 novembre 2014.

Alle ore 8.30 si  svolgerà la visita guidata alla grotta di Santa Candida (Scuola Media V. Ruffo, a cura di Laura Laterza); seguirà  un percorso di trekking della lunghezza di 4 Km (curato da Nicola Diomede e Francesco del Vecchio) che toccherà, partendo da Santa Candida, alcuni luoghi simbolici del patrimonio culturale di Cassano e si concluderà alle ore 12  presso la   Pro Loco  dove sarà affissa una targa del percorso.

Tale evento  esprime la volontà  di valorizzare le risorse culturali  come mezzo per lo sviluppo del territorio e come una  delle vie da percorrere per raggiungere obiettivi di educazione alla sostenibilità.                                                                                                

Questa azione simbolica di posizionamento targa, diventa l’avvio di un percorso  condiviso volto alla conoscenza e fruizione diretta ed indiretta dei luoghi ed esprime la volontà dell’Amministrazione  di avviare azioni concrete per una fruizione sempre più ampia e consapevole dei beni del territorio e del paesaggio culturale murgiano.                                

La rivalutazione dei luoghi e delle specificità territoriali, lo sviluppo del senso di appartenenza…il paesaggio interpretato, vissuto, riscoperto, diventa parte dell’identità personale e collettiva e porta trasformazioni nel nostro stile di vita verso la costruzione di un futuro sostenibile.                                                                                                                                                              

Riflettere su questi temi, conoscere i luoghi attraverso azioni di sensibilizzazione,   contatto diretto con i luoghi con visite, escursioni, laboratori,, sono occasioni per scoprire e recuperare il senso di appartenenza, sviluppare azioni coerenti per  salvaguardare i luoghi ed il paesaggio in cui essi sono inseriti, conservare e trasmettere alle generazioni future il nostro un patrimonio, dare loro speranza e prospettive di vita e lavoro.

 

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