Fondazione “Maugeri”, approvato all’unanimità un Ordine del Giorno di Zullo
E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale della Puglia un Ordine del Giorno – proposto dal Capogruppo di Forza Italia, Ignazio Zullo -che impegna il governo regionale ed, in particolare, l’assessorato alla Sanità a considerare l’ipotesi di farsi carico, nel momento della liquidazione mensile del budget, della diretta retribuzione dei dipendenti e dei fornitori del Centro Medico della Fondazione “Maugeri” di Cassano.
“Sono soddisfatto per l’approvazione – ha commentato Zullo in una nota – Era necessario testimoniare e dare un segnale forte ai dipendenti e fornitori di attenzione istituzionale per mettere la parola fine ad una situazione incresciosa che si è venuta a creare”.
“Con l’approvazione unanime del Consiglio regionale di oggi –aggiunge il consigliere regionale – si impegna la Giunta regionale ed in particolare l’assessore alla Sanità, a considerare seriamente l’ipotesi di farsi carico, nel momento della liquidazione mensile del budget assegnato all’azienda, della diretta retribuzione dei dipendenti e dei fornitori del centro cassanese. Così, si eviterà che il centro di Cassano, che opera in modo corretto con i conti in ordine, paghi per le inefficienze di altri centri della fondazione.
La totale condivisione espressa anche dall’assessore alla Sanità, che mi ha garantito che si attiverà già da domani per gestire la problematica in questione -conclude- dà forza all’operato e concreta speranza ai lavoratori e fornitori”.
Il Consiglio Regionale ha approvato, sempre all’unanimità, anche un secondo ordine del giorno in merito alle rivendicazioni del Lavoratori socialmente utili (LSU).
La legge di stabilità 2014 (n.147 del 27.12.2013) – ha ricordato il proponente dell’ordine del giorno Salvatore negro (UDC) – ha previsto il superamento delle situazioni di precarietà nell’utilizzo dei lavoratori socialmente utili, attraverso la razionalizzazione della spesa per il finanziamento delle convezioni che annualmente vengono sottoscritte tra il Ministero del Lavoro e le Regioni, rimandando all’adozione di apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili.
CGIL, CISL e UIL hanno espresso, tuttavia, preoccupazione sul fatto che le misure di natura economica previste dalla legge di stabilità 2015, in questi giorni in discussione, possano in qualche modo pregiudicare la prosecuzione di pubblici servizi e comportare la rimozione forzata di tante persone dalle attività che fino ad oggi hanno garantito standard qualitativi e quantitativi di servizi resi nell’interesse dei cittadini.
Di qui l’odg odierno che “impegna l’Assessore alle Politiche del Lavoro e la Giunta regionale a intervenire presso il Governo centrale, per quanto di propria competenza, per porre in essere ogni azione utile per sostenere le legittime rivendicazioni dei numerosi lavoratori interessati e per chiederne la stabilizzazione ex lege”.