SEL espelle Davide Del Re: “non ci rappresenta più”
Davide Del Re non rappresenta più Sinistra Ecologia Libertà a Cassano delle Murge. A decretarne l’espulsione è il Segretario Provinciale di Sel, Michele Losappio che in una lettera al Sindaco di Cassano, Vito Lionetti spiega le ragioni dell’atto politico con il quale il Segretario cassanese del partito di Vendola è stato allontanato. Per Losappio, infatti, l’espulsione di Del Re – vicesindaco del Comune di Cassano e Segretario della sezione Sel cittadina – “trae origine – si legge nella lettera – nella completa separazione che ha visto in questi ultimi sei mesi l’attività di Del Re rendersi completamente autonoma rispetto a Sel, alle sue proposte politiche ed ai suoi gruppi dirigenti”.
Per il segretario provinciale, cioè, Del Re si sarebbe reso quasi autonomo rispetto alle linee politiche del partito di appartenenza e questo in coincidenza con le elezioni amministrative cassanesi dello scorso maggio quando, lo ricordiamo, Sel entrò a far parte della coalizione per comporre una lista unitaria da contrapporre alla Di Medio, poi ne uscì volendo realizzare un soggetto autonomo quindi vi rientrò, appoggiando la candidatura di Lionetti e ricevendone in cambio l’assicurazione che, in caso di vittoria, sarebbe diventato assessore e vicesindaco. Cosa poi effettivamente avvenuta. Probabilmente, però, di tutti questi passaggi, Del Re ha tenuto all’oscuro i vertici provinciali così come l’evidente disimpegno alle recenti “primarie” del centrosinistra per decidere il candidato Governatore per la Puglia nelle elezioni regionali della prossima primavera.
Davide Del Re si è totalmente disimpegnato – e così la quasi totalità della sezione cassanese – dall’impegno nel portare alle urne gli elettori, una delle cause del fortissimo calo di votanti passato dai 600 del 2012 ai 200 di quest’anno. Sel è mancata, dunque, e di questo devono essersene accorti alla Federazione Provinciale. Ma nella missiva di Losappio si scorge anche una lontana ruggine fra Del Re e il suo partito visto che si legge: “è giusto restituire a Sel la piena autonomia anche a Cassano, dato che il Del Re ne dispone totalmente e unilateralmente da tempo”. Il riferimento è chiaro: il vicesindaco “conquistò” la segreteria cittadina grazie ad un pacchetto di voti “recuperati” in maniera non proprio trasparente ed a discapito dell’allora Segreteria cittadina nel quale sedeva, fra gli altri, l’attuale portavoce del Sindaco Gianni Spina che assieme ad altri lasciò il partito transitando, poco tempo dopo, verso il Pd.
Da Bari, dunque, all’indomani delle primarie hanno preso carta e penna ed hanno scritto al Sindaco Lionetti per annunciargli l’espulsione, con la preghiera di riferirne in Giunta Comunale e in Consiglio. Una richiesta, però, che Lionetti non ha accolto, replicando in una lettera a Losappio che Del Re non è stato eletto in Consiglio Comunale come rappresentante di Sinistra Ecologia Libertà ma nella lista civica “Rinascita” e che dunque nessuna comunicazione dovrà essere fatta ai consiglieri comunali.