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“Fiabe e novelle del popolo pugliese”: oggi la presentazione

Manifesto Fiabe e novelle

Con la presentazione del libro Fiabe e novelle del popolo pugliese del folclorista molfettese Saverio La Sorsa (il più prolifico studioso di folclore pugliese del secolo scorso) il Club Unesco di Cassano – con la  collaborazione del Comune di Cassano e delle Edizioni di Pagina, con il coinvolgimento dell’Università della Terza Età, – continua la sua attività di promozione e valorizzazione dei Beni culturali e immateriali del territorio focalizzandola sulla tradizione orale popolare, la cui vitalità è stata registrata nella stessa Cassano Murge da rilevazioni sul campo e pubblicazioni realizzate in un recente passato, i cui risultati e documenti il Club intende contribuire a far conoscere nelle sue prossime iniziative.

La raccolta del patrimonio novellistico pugliese è stata una delle più felici imprese di Saverio La Sorsa. Due volumi di Fiabe e novelle del popolo pugliese videro la luce negli anni 1927-28; ne verrà un terzo, a completare l’opera, nel 1941. È un repertorio ricchissimo, comprendente 287 testi raccolti in più di 90 località della regione, dal Gargano al Salento, trascritti nei dialetti originali e corredati di traduzione. Questa riedizione della raccolta, in un volume unico, ad opera delle Edizioni di Pagina esalta alcune delle qualità della ricerca di La Sorsa che nei tre volumi pubblicati nel giro di 15 anni (e mai più ristampati) erano in ombra. In essa emergono la tenacia dell’autore nella sua lunga ricerca delle fonti, la passione dedicata alla raccolta delle testimonianze sul campo (ben 128 testimoni diretti e 12 raccoglitori), la vastità dei suoi interessi.

Questa pubblicazione, per le modalità con cui è stata realizzata (in collaborazione con Voci in capitolo, che ne ha curato una trasposizione multimediale, con file audio e filmati animati, liberamente accessibile sul proprio canale You Tube), rivela un aspetto nuovo della trasmissione dei contenuti narrativi – favole di animali, fiabe, novelle, racconti morali ecc. – della tradizione folclorica: essa è ancora vitale, nel suo adattamento alle nuove forme di comunicazione, e mostra come una tradizione orale si rinnova con le nuove tecnologie.  

Venuto meno il contesto culturale che per secoli ha garantito la sua riproduzione (la civiltà contadina, illetterata e prevalentemente orale), la trasmissione della narrativa di tradizione orale  ha conquistato nuove forme espressive. Da qui il titolo: «Dite la vostra, ch’io ho detto la mia…», e l’intento dell’iniziativa, che trova conferma da quanto la Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dichiarava nell’ottobre 2003:

«…..Il  patrimonio culturale immateriale trasmesso di generazione in generazione è costantemente ricreato dalla comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e dà loro un senso di identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana»……

Di questo parleranno i relatori (i professori Luca Gallo e Francesco Nuzzaco) e tali nuove modalità comunicative mostreranno Michele Di Pasquale e Serena Sasanelli (per Voci in capitolo) e Lucia Siciliano con le loro performance.                                                                                                       

Una serata all’insegna della tradizione e dell’innovazione, in cui voci antiche e nuove rinnoveranno il fascino ancestrale delle fiabe e i suoi contenuti sempre attuali.  

 

Appuntamento, dunque, martedì 16 dicembre alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze del Palazzo “Miani-Perotti”.

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