Politica

Imu e mafia: due OdG approvati dal Consiglio

striscione sul comune

Sono stati approvati all’unanimità due Ordini del Giorno che il sindaco Vito Lionetti ha posto all’attenzione del Consiglio Comunale celebratosi lo scorso 23 dicembre.

Il primo riguardava l’Imposta Municipale Unica sui terreni agricoli che il governo di Roma ha deciso di far pagare per compensare ulteriori tagli ai Comuni (per Cassano circa 190mila euro). L’Associazione nazionale comuni d’Italia (Anci) ha invitato tutti i Comuni a far sentire la propria voce di dissenso verso il governo Renzi che “prosegue nel far diventare cassieri i Comuni” ponendo imposte sui cittadini. Con l’ordine del giorno si chiede, in buona sostanza, che non basta un rinvio per i pagamenti (al 26 gennaio 2015) ma quella tassa va tolta perché iniqua e anticostituzionale.

“Ringrazio il sindaco – ha detto il consigliere di opposizione Ignazio Zullo perché ha avuto il coraggio , quale esponente del Pd, di andare contro il suo leader Renzi, le sarà costato….voler bene più a Cassano che al suo partito. Occorre una rivoluzione civile, però, non solo un Odine del giorno che comunque approviamo. Perché a chi dice che cambierà l’Italia (ma possiamo dire anche Cassano, la Puglia e via di seguito) occorre chiedere se tale cambiamento avverrà in meglio o, come sta avvenendo, in peggio”.

Il secondo ordine del giorno chiedeva di esprimere tutta la solidarietà e la vicinanza al pool antimafia della Procura di Palermo, in particolare al Pubblico Ministero Nino Di Matteo, nella difficile battaglia contro la mafia, sia dentro che fuori lo Stato, visto che si sta discutendo del processo sulla “Trattativa” fra la cupola mafiosa e vertici della Repubblca.

La sollecitazione – ha spiegato il sindaco Lionetti – è arrivata dal Movimento delle Agende Rosse guidato da Salvatore Borsellino.

Il Consiglio all’unanimità ha espresso l’apprezzamento verso questa posizione ed ha approvato l’ordine del giorno che prevede anche l’invio di una lettera di solidarietà ai magistrati palermitani e il posizionamento di uno striscione presso il Comune a favore di Di Matteo, come si vede nella foto sopra.

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