Fondazione Maugeri: firmata l’ipotesi di Accordo

Sarà un referendum fra tutti i lavoratori delle strutture della Fondazione “Salvatore Maugeri” a decidere definitivamente fra il si e il no all’ipotesi di accordo, firmato l’altro giorno, fra l’Istituto di Pavia ed i sindacati.

Dopo oltre sei mesi di trattativa, infatti, tutte le rappresentanze dei lavoratori (ad eccezione di due sigle sindacali) hanno accettato le ipotesi a cui sono giunti le parti, che prevedono tagli per 9 milioni di euro (anziché i 18 iniziali, previsti dall’Istituto) per i prossimi tre anni.

L’ ipotesi di accordo, in particolare, prevede:

– la conservazione del Contratto della sanita’ pubblica come contratto di riferimento (l’Istituto, infatti, chiedeva di passare al Contratto privato, meno oneroso);

– il mantenimento degli attuali livelli occupazionali;

– un piano di smaltimento delle ferie residue;

– la riduzione del costo del lavoro del personale di comparto stimato in € 4.000.000, con piccole riduzioni in busta paga (all’inizio della trattativa si era parlato di taglio allo stipendio del 30% in media);

– le prestazioni di lavoro straordinario saranno compensate con corrispondenti periodi di riposo da usufruire entro 4 mesi dalla data di maturazione

– nei centri ove si renda necessario, per esigenze organizzative, ore di lavoro aggiuntivo per sostituzioni di varia tipologia, sarà possibile utilizzare personale in servizio che verrà reclutato su base volontaria, remunerandolo con una retribuzione pari al 90% del lavoro straordinario per un massimo di 80 ore annue.

Scongiurate, poi, le ipotesi si smembramento e suddivisione della Fondazione in due unità (gestione e sanità) che pure erano state ventilate dalla direzione dell’ente.

Nei prossimi giorni, dunque, i lavoratori saranno chiamati al referendum per sancire definitivamente l’Accordo.