Cultura

Domani il debutto de “U rè de la Nevere”

peppino paciolla a teatro

In una Cassano favolistica (e, giura il regista, senza alcun riferimento alla realtà passata o presente se non quella dei luoghi), ”U Rè de la Nevere” si muove come un sovrano assoluto, dispotico, benevolo con chi lo adula, tremendo con chi osa contestargli il suo diritto a governare, seppure usurpando il trono.

La verità – come spesso succede – la scopre e la rivela un buffone di corte, l’unico che può spiattellare in faccia al governante di turno quel che davvero sta succedendo e come andrà a finire. Ma, proprio perché è un buffone, nessuno lo prenderà sul serio: i governati, schiacciati nella loro libertà, preferiranno subire e magari dedicarsi a complotti e presunte macchinazioni per cercare di sbarazzarsi del sovrano usurpatore.

Con un finale a sorpresa che lascerà tutti a bocca aperta.

Peppino Paciolla, regista e commediografo cassanese di lunghissima tradizione, torna puntuale in scena con un nuovo, inedito lavoro, “U Rè de la Nevere” ovvero il regnante del quartiere cassanese “la neviera”, chiamato così perché anticamente vi si trovavano i locali dove veniva conservata la neve e il ghiaccio per utilizzarli ai fini della conservazione dei cibi, in assenza di altri, moderni sistemi di conservazione.

La commedia, in dialetto cassanese, debutterà sabato 31 gennaio alle ore 18.30 presso l’Istituto del Sacro Cuore (via per Mercadante km. 2) e sarà replicato il 1° e l’8 febbraio, sempre alle 18.30.

Dalle anticipazioni che si è riusciti a “carpire”, la commedia rompe molti schemi tradizionali cui Paciolla è legato, introducendo abiti e costumi sontuosi, scenografie importanti e ambientando il tutto in un contesto non usuale per i lavori del commediografo cassanese. Per il resto, le risate sono assicurate assieme a qualche riflessione dolce-amara, immancabile nei lavori del regista nostrano.

Lo spettacolo è messo in scena dall’associazione “Amici del Teatro” e porterà sul palcoscenico Severe (u Rè de la Nevere) interpretato da Donato Vasco; Gelsomine (la reggine) interpretata da Marianna Paciolla; Vanesse (la prencepesse, figlia dei regnanti) interpretata da Sandra Lionetti; Sportarotte (il buffone di corte) interpretato da Domenico Paciolla (in arte “u Mingh”); Gaia (la portinaia) interpretata da Antonella Colucci; Felippe (princepe de Zip Zip) interpretato da Mimmo Terrone; Terese (marchese de Capenueve) interpretata da Maria Giulia Lopane; Carlotte (la streghe de la Porte Sotte), interpretata da Mimma Rana;  Gaetane (cavallire de la Duane), interpretato da Antonio Sardone; Trefone (barone de Sanda Lecie), interpretato dallo stesso Peppino Paciolla; Clemende (u monache du Chemmende) interpretato da Vincenzo Fatiguso; due guardie interpretate da Vincenzo Paciolla e Domenico De Pinto.

La scenografia è stata curata da Marianna Lopane, i costumi da Serafina Lanzolla.

 

 

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