Parco giochi sempre aperto, l’annuncio del Sindaco
Un Parco giochi così pieno di bambini e di genitori non lo si vedeva dall’inaugurazione, il 2 dicembre 1999.
I piccoli nostri concittadini, accompagnati dai genitori e dai nonni, hanno letteralmente preso d’assalto i giochi, gli spazi e le attrezzature del Parco messo a nuovo grazie all’iniziativa del Comitato Genitori “Perotti-Ruffo” in collaborazione con il Comune di Cassano, in una splendida “Festa di Primavera”.
Autofinanziandosi grazie ad una lotteria e alla vendita di libri e materiale scolastico riutilizzabile, il Comitato ha abbellito il Parco con fiori, erba e coniglietti di carta, dando davvero l’idea che la tanto sospirata primavera sia arrivata a scaldare Cassano.
Un clima di festa e gioiosità nell’ambito del quale il sindaco Lionetti ha fatto un annuncio che ha lasciato di sorpresa molti ma che a ben riflettere potrebbe essere una strada percorribile: “il Parco – ha promesso il sindaco – resterà sempre aperto, notte e giorno; non ci sarà vigilanza né gestione”.
L’idea è “affidare” il Parco Giochi alla comunità cassanese, tanto per iniziare a quella che vive nel quartiere: a tenere lontani i vandali, coloro che indebitamente si appropriano di questi spazi per farci i loro comodi, che deturpano e sfasciano tutto, tenendo lontani bambini e famiglie, dovranno essere gli stessi cittadini che vogliono usufruire di quel bene.
Un approccio, insomma, più pedagogico che amministrativo, quello di Lionetti ma d’altra parte fino a questo momento, in quasi sedici anni di esistenza, la vigilanza o l’affidamento a qualche persona o società privata non ha avuto grandi effetti.
Dunque, forse, meglio cambiare sistema e il futuro ci dirà cos’è stato meglio.
Ovviamente il Comune dovrà continuare ad assicurare la manutenzione del Parco, soprattutto del verde e le aspettative dell’amministrazione sono anche nel vedere organizzate qui altre manifestazioni come quella di oggi, curate dalle associazioni locali: solo riportando la vita è possibile, infatti, che il degrado stia lontano.