Cimitero: che fine hanno fatto i custodi?
Che fine hanno fatto i custodi del Cimitero Comunale di via Adelfia?
Se lo chiedono, da qualche giorno, i cittadini – cassanesi e forestieri – che vanno a far visita ai defunti e che magari hanno bisogno di qualche informazione, delucidazione o richiesta a e non sanno a chi rivolgersi.
Una situazione che va avanti già da martedì e che si ripercuote anche sulla raccolta dei rifiuti del camposanto: senza nessuno che apra il cancello posteriore, il camion dell’ATI non può accedere allo spazio per raccogliere organico, carta e quant’altro si produce giornalmente nei viali del cimitero.
La spiegazione che viene data dal Comune è disarmante: non c’è personale. O meglio, c’è ma non è sufficiente.
Il Comune di Cassano, infatti, ha (avrebbe?) un Custode del Cimitero “ufficiale” (leggi l’articolo) ma fra visite mediche, accertamenti ed esenzioni, il custode è stato dislocato ad altra mansione: prima presso la Polizia Municipale poi presso l’Ufficio Tecnico – servizio manutenzione, ruolo che (fra l’altro) ancora non si decide a ricoprire.
Per sopperire alla mancanza del Custode “ufficiale” il Comune, da qualche tempo, ha incaricato due unità degli LSU (Lavoratori Socialmente Utili) a disposizione dell’amministrazione a fare da custodi temporanei, coprendo il turno mattutino e pomeridiano. Ma basta una malattia, un contrattempo, un periodo di ferie e il Cimitero si trova scoperto da ogni custodia.
Il personale del Comune si limita ad aprire e chiudere il cancello: di più non può fare.
Si spera che la situazione possa rientrare entro domani, giorno di festa e di conseguente affollamento del Cimitero così come per domenica: una soluzione definitiva, ovviamente, è più che doverosa per i cittadini.